Coppia di ragazzi in piscina - Racconti Erotici

Coppia di ragazzi in piscina

... spostare il costume della ragazza in modo da concentrare la stoffa tutta in mezzo allo spacco e lasciare così completamente scoperto il suo magnifico sedere. Poi gli feci cominciare a spalmare la crema sulle sue chiappette con movimenti lenti e circolari. Vedevo il viso della ragazza girato verso di me e incorniciato dai capelli castano scuro che cominciava a manifestare evidenti segni di eccitazione. Così come anche lui si stava eccitando notando gli sguardi degli altri bagnanti che da indifferenti si erano fatti abbastanza più attenti.

Sempre rimanendo distesa dissi a lei di rendere il servizio al suo ragazzo e a lui di girarsi di schiena, dopo essersi alzato, in modo da darci le spalle e il sedere. Dissi a lei di spostare anche a lui il costume in mezzo ai glutei, cosa che era molto facile perché aveva un costume a slip, e le feci spalmare della crema sui suoi globi ben esposti e di raggiungere con le dita anche la zona coperta dal costume, cosa che lei fece senza protestare come per vendicarsi del precedente palpeggiamento subito. Compiuta l’operazione gli dissi di sedersi sul suo lettino restando girato verso di noi e feci girare la ragazza con il pancino in su.

Dissi a lui di appoggiarle un asciugamano sopra la pancia ed il pube in modo da coprirli alla vista degli altri bagnanti. Mi sedetti anch’io sul bordo del mio lettino ed infilai la mia mano destra sotto l’asciugamano.

Dissi al ragazzo di farlo anche lui e con le nostre mani che si toccavano gli ...

... abbassammo il costume fino a scoprire il pube e lasciare scoperta la fichetta sotto l’asciugamano. Gli feci togliere la sua mano ma lasciai la mia sotto l’asciugamano e cominciai ad accarezzarle con le dita i lati esterni delle sue grandi labbra. La mia mano poteva muoversi liberamente coperta com’era dall’asciugamano appoggiato sul suo pube. E cominciai ad avvicinarmi sempre di più all’interno della sua fichetta che apersi allargandole labbra. Stava cominciando a bagnarsi e guardavo il suo viso per cercare di coglierne le espressioni di piacere. Infatti si stava passando la lingua sulle labbra, mentre aveva chiuso gli occhi. Prosegui raggiungendo il bottoncino del clitoride che cominciava a sporgere dalle grandi labbra. Lo lavorai per un po’ stringendolo tra il pollice e l’indice e poi affondai il dito medio dentro la sua fichetta fino in fondo. Fu facile: era già bagnata e lubrificata. Aggiunsi anche l’indice e continuai a penetrarla con le due dita non mancando di strofinare continuamente i polpastrelli sul suo clitoride. Lui ci guardava senza sapere cosa io esattamente stessi facendo sotto l’asciugamano ma era egualmente eccitatissimo e si vedeva chiaramente il gonfiore sotto il suo costume. Lei cominciò a godere con tremolii delle gambe, sobbalzi del seno scoperto ed anche piccoli gridolini che qualcuno dei presenti avrebbe potuto sentire. Dopo una decina di minuti di questo trattamento e almeno tre orgasmi raggiunti da Barbara, feci cenno a lui di stendersi a sua volta sulla sua ...