1. Il trucco - seconda parte


    Data: 19/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    Il trucco.
    
    Seconda parte.
    
    Quando il sabato successivo andammo a fare la spesa, io e mia moglie passammo dalla cassa di Sonia.
    
    - Allora come è andata? – Chiese mia moglie. – Ti sei divertita? Meritava?
    
    - Sì sì, grazie, – rispose Sonia per nulla intimorita. – Era da tempo che non facevo un’uscita così.
    
    - Beh, se vuoi accompagnarlo ancora – aggiunse mia moglie – vai, perché a me pesa proprio uscire la sera per queste feste. Non ho più l’età.
    
    - Ma cosa dici? – Commentò Sonia. – Hai l’età giusta per queste cose!
    
    - Tempi che furono… – Concluse mia moglie.
    
    Sonia ha 35 anni, io e mia moglie siamo sulla sessantina.
    
    In effetti, ci piace di più leggere, guardare la TV, andare a cena con gli amici. Niente sesso da un po’. Per fortuna mi lascia uscire una volta in settimana con un’amica, certa che mi faccia bene e pensando che di fare sesso non passi neppure per la testa neanche a me.
    
    E in effetti il sesso non è nei miei interessi primari. Però, il culo di Sonia l’avevo sognato più volte e quella sera che avevo potuto giocare con lei mi ero eccitato proprio. Alla mia età piace fare molte cose che non c’entrano con la penetrazione vera e propria.
    
    Ora però dovevo pensare cosa fare, Sonia mi aveva promesso di farmi un pompino e io a un pompino non so mai dire di no. Rischiavo di imbastire una relazione, quindi dovevo fare attenzione.
    
    - Non c’è un’altra serata mercoledì? – Disse mia moglie.
    
    – Stavolta sarà la birra artigianale a scorrere a fiumi. ...
    ... Perché non uscite ancora?
    
    - Dai… Non voglio approfittare…
    
    - Ma scherzi? L’altra sera è tornato a casa ringiovanito.
    
    Mi parve che Sonia fosse arrossita un attimo, ma poi si riprese.
    
    - Allora passo a prenderti mercoledì alle 20. – Intervenni io. – Alle 8.
    
    Quella sera si era vestita con maggiore attenzione, cioè aveva cercato di apparire più desiderabile. La presentai ad alcuni amici che la studiarono con interesse. Bevemmo le birre del caso, ma molto meno della serata con le bollicine. Quindi quando uscimmo decisi di portarla da qualche altra parte.
    
    - Cosa vorresti bere? – Mi domandò.
    
    - Del porto. – Risposi.
    
    I superalcolici mi infastidiscono lo stomaco e le bollicine le viscere. Ma non glielo dissi. I problemi dell’età non favoriscono gli approcci.
    
    - È l’unica cosa che non ho… – Disse lei. – Hai una domanda di riserva?
    
    Ottimo, pensai. Ha pensato di portarmi a casa.
    
    - In alternativa vorrei te…
    
    - Anch’io, però non vorrei una relazione…
    
    La guardai. Non era male.
    
    - Neanche io, ma in questo momento vorrei rivoltarti come un calzino.
    
    - Cosa pensi di me? – Sparò a bruciapelo, prendo la via di casa.
    
    - Sessualmente il tuo culo.
    
    - L’avevo capito. Poi?
    
    - Poi tu. Sei una brava persona.
    
    - Cosa? È la prima volta che qualcuno mi dice una cosa del genere.
    
    - Beh, è la pura verità. Prima di uscire con te desideravo solo mettertelo nel culo, adesso voglio anche te.
    
    - Cosa intendi dire?
    
    - Che non sei solo un giocattolo, ma una donna ...
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