Il trucco - seconda parte
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark
... interessante.
- Cambia qualcosa?
- Sì, io preferisco chiavare una persona, non un corpo.
Entrammo in casa sua.
- Cosa vuoi fare? – Mi chiese con tono malizioso.
- Vai a prendere una candela.
Corse a prenderla e quando tornò io ero già seduto ad aspettarla.
- Come l’altra volta? – Chiese.
- No, di più.
Mi abbassai pantaloni e mutante e il cazzo balzò su come un carico in un mazzo di briscola.
- Wow…! – Disse guardandolo. – E la candela cosa serve?
- Sfila le mutandine e vieni su che te lo faccio vedere.
Salì mettendo un ginocchio a destra e uno a sinistra come l’altra volta. Io la guidai in modo che si infilasse il pene in tutta comodità. Era da tempo che non lo introducevo così. Le presi le natiche e le palpai di gusto, passando col dito a sfiorare il buco del culo.
- Dammi la candela. – Le dissi infine.
- Vuoi davvero…?
Non risposi. E quando me la mise in mano, la portai piano al suo buco del culo. Lei si adoperò a tenersi dentro il cazzo mentre mi aiutava metterle la candela nel culo.
Quando scivolò dentro mi gustai il passaggio della candela in un canale vicino a quello dell’uccello. Anche lei sospirò alla grande.
Poi, come la volta precedente, iniziai a masturbarla analmente spingendo dentro la candela che il retto provava a espellere. In quella posizione masturbavo anche me.
Cominciammo a godere come facoceri e alla fine lei venne saltando sul cazzo mentre io le tenevo ferma la candela.
E, cosa più stupefacente, ...
... venni anch’io copiosamente.
Me ne andai mentre lei ancora aveva il fiatone. E la candela. Ero soddisfatto della mia opera.
La settimana dopo tornammo al supermercato di Sonia.
Mia moglie fece cassa e, pagando, le disse che da quando uscivamo a goderci i piaceri della gola io ero migliorato.
- Il merito non è mio, – disse Sonia timidamente.
- Non essere modesta. La tua giovialità lo sta cambiando.
- Non vorrei essere giudicata male…
- Non pensarlo neanche. So che mio marito è fuori discussione.
Non dissi nulla.
- Uscite anche mercoledì prossimo? C’è la super serata con la carne asado al ristorante argentino.
- No, dai, – rispose. – Mi sento un’intrusa. Devi andare tu che sei sua moglie.
- A me la carne non piace, ma a lui sì. Se a te piace la carne, approfittane.
- Sì, mi piace la carne, ma…
Quella sera riuscimmo a parlare di più, perché eravamo comodamente seduti a tavola.
- Ho paura che tua moglie immagini qualcosa. – Mi disse.
- Ma no, – risposi. – A lei il sesso è uscito di testa da tempo.
- Se tu fossi mio marito avrei paura a lasciarti uscire con un’altra.
- E faresti male, perché a te il sesso piace. Quindi non correresti rischi.
- Tua moglie è bellissima, per la sua età.
- Lo so, ma non ci sente. Ha chiuso col sesso.
- Prova.
- Hai voglia di fare un salto a casa tua?
- Perché no? – Sorrise. – Mi sono procurata il porto…
- Sei una sorpresa.
- Sono una persona perbene… No?
Arrivati a casa, si ...