1. Nelle sue mani - 3


    Data: 19/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... giorni, nell�arco di una vita? La disperazione mi assale per l�ennesima volta. Sono di nuovo sul punto di piangere, che razza di checca isterica che sono, non riesco proprio a trattenermi.I due ridacchiano e commentano, mentre si ricompongono. Akil si pulisce la mano sporca di sperma sulla maglietta che indossa. Neanche si lavano le mani prima di uscire dal bagno.Le ginocchia mi cedono, mi rannicchio in un angolino buio e ricomincio a singhiozzare sommessamente ma senza fermarmi, è più forte di me. Mi fanno male gli occhi da quanto ho pianto soltanto oggi.Passano i minuti e il vociare continua dal salotto, tra risate divertite e parole confuse che non capisco, perso come sono nel fluente fiume delle mie silenziose lacrime, non voglio capire.Poi la porta dell�armadio a muro scorre e si apre. Davanti a me c�è il mio padrone, in tutta la sua sublime e nuda baldanza. Mi sorride ed io ho una fitta allo stomaco mentre rimiro le sue aggraziate fattezze.�Striscia fuori di lì, schiavo! La tua cena è pronta! Hehehe!!� mentre ubbidisco arriva anche Fabio a godersi la scena. Fa leva sulle mani e, sorridendo, si siede sul largo piano del lavabo, dondolando le gambe in maniera pigra e scanzonata.�Sai, ho fatto venire due chef d�eccezione, solo per te, hahaha!! Sei contento?!� continua Vincenzo �Ho raccontato loro che in giro c�è una troietta che muore dalla voglia di ingozzarsi di sborra e piscio di cazzo nero! In fondo è la verità, no?! Hehe!!� E� troppo, non ce la faccio. Scoppio ...
    ... nell�ennesima crisi isterica, perdendo totalmente il controllo. Mi getto ai suoi piedi e lo guardo supplichevole, piangendo senza alcun pudore. Un singhiozzare violento ed irrefrenabile che mi fa parlare a salti.�Vincenzo� hic� ti supplico� hic� non puoi!! hic� non puoi!! hic� quei due� hic� ti prego� hic� sono� sono� sporchi e� hic� e chissà cos�altro� hic� io non� hic� io non ce la faccio� hic� non voglio che mi attacchino qualcosa� hic� ti supplico� hic�� gli sto baciando i piedi, per mostrargli tutta la mia sottomissione, cosa che comincia a venirmi fin troppo naturale ��non puoi mettere a repentaglio� hic� la mia salute così� hic� ti prego� hic�� pian piano struscio la mia faccia su per le sue gambe forti, aggrappandomi a lui. Le mie lacrime bagnano la sua leggera peluria. Quando arrivo all�altezza dei suoi sontuosi genitali vi immergo la faccia e gli bacio i coglioni disperato �non pensi alla� hic� alla mia incolumità� hic� hic��Con ogni mia parola il cazzo gli diventa sempre più duro, lo vedo alzarsi pian piano, immenso e sovrano di me. Anche il suo corpo sembra diventare gigantesco davanti ai miei occhi annebbiati dalle lacrime. Il suo petto si gonfia talmente che a stento vedo il suo viso padrone, tronfio, sfacciato, malignamente sorridente e soddisfatto. Adora essere supplicato, lo eccita!�Ti prego Vinc� anzi padrone, scusa, padrone�� mi correggo mentre continuo a singhiozzare ��faccio quello che vuoi� si, si, si, tutto quello che vuoi!� lo guardo speranzoso e sempre più ...
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