1. Nelle sue mani - 3


    Data: 19/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... butta là e io alzo lo sguardo.�Oooppsss, non te l�avevo detto? Che sbadato! hehehe!! Vedi non avevo spiccioli, dietro, quindi ho usato quello che avevi nel portafogli per pagare i miei amici. E� un peccato che avessi solo 200 euro, si sarebbero meritati di più, non sei d�accordo? Hahahaha!!!� tra tutte le angherie che ho subito finora, questa quasi non mi tange.Con la bocca impastata li guardo. In particolare Vincenzo. Quant�è possente. Non riesco a smettere di ammirarlo, di ammirare il modo in cui è riuscito a ridurmi in questo patetico stato. Il suo corpo non smette mai d�incantarmi, è di quello che sono schiavo e so che lo sarò per sempre. I suoi peli pubici sono sudati, fa molto caldo e lui è eccitato. Il glande è scoperto e semi turgido, una goccia di pre-eiaculazione fila dall�uretra. Si passa la mano lungo tutta l�asta e se la scrolla via. Quei coglioni, tanto grossi e fertili, hanno bisogno di svuotarsi ancora una volta. La sua mano li massaggia, sono pieni e probabilmente gli dolgono. Vorrei essere una donna, in questo momento. Cosa dev�essere avere il suo sublime cazzo tra le gambe� dentro di sé� mmmm� quanto piacere deve provocare ad una fregna bagnata, mentre le sbatte dentro ogni centimetro, violando le sue labbra vaginali ancora e ancora, con un unico, prepotente imperativo: sborrare.Ma io non sono una donna e la mia cena non è finita. C�è un ultima cosa che devo fare: devo bere. E� incredibile ma dopo quella spontanea riflessione, perso nelle dolci onde dei ...
    ... suoi bei muscoli mi è tutto così chiaro. E� vero, non posso soddisfarlo come una donna ma posso procurargli piacere e conosco un unico modo.Senza alcuna costrizione mi alzo e prendo il boccale da birra, pieno quasi fino all�orlo della fetida urina di un senegalese pulcioso. Non riesco ad immaginare niente di più sudicio e rivoltante. Mi avvicino a lui in ginocchio. Mi porto il bicchiere vicino alle labbra, all�altezza del suo scettro del comando. Lo guardo e, pieno di adorazione, gli dico:�Padrone� bevo perché tu possa godere e divertirti a guardarmi. Qualunque cosa posso fare per dare piacere alla tua immensa grandezza io la farò, te lo giuro. Con questo mio gesto spontaneo di completa sottomissione alla tua meravigliosa persona, ti chiedo soltanto l�immenso onore di poter annusare di nuovo il tuo odore più intimo. Non riesco a farne a meno. Ti supplico, mio signore, lo so che non lo merito ma ti prego, permettimi di divertirti�� Vincenzo non riesce a smettere di ridacchiare e scambiarsi occhiate piene di significato col fratello, mentre io comincio a buttare giù, tutto d�un sorso, quel liquido immondo. Mi guardano. Fabio scuote la testa a metà tra il divertito e l�incredulo:�Questo si è fottuto il cervello, cazzo!� dice il giovane e l�altro continua a ridacchiare. Il suo cazzo è ormai di pietra di fronte alla mia faccia. Finisco la mia bevuta e poso il boccale a terra. Vincenzo ha iniziato a menarselo lentamente.�Vai a nanna, fratellino, lasciaci soli. Io devo sborrare e non ...