Nelle sue mani - 3
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard
... leggermente aperta. Chissà cosa gli passa per la testa, poveretto, mi fa quasi tenerezza. Ma non ci posso pensare, ho un compito da svolgere e devo farlo bene, c�è in gioco la mia incolumità.Abbasso la testa fino a che la mia fronte sfiora il pavimento tra i suoi piedi nudi e dico:�Hai bisogno di me, Padrone?� non vedo il suo viso ma sento la sua voce:�Gianni, ma che dici? Vincenzoooo!!!� chiama a gran voce ma non ottiene risposta. Alzo gli occhi, adesso sono in ginocchio di fronte a lui.�Tu sei fuori di testa!� mi dice e fa per alzarsi. L�uccello non è del tutto in tiro e gli rimbalza un po� rigido sulle palle, non lontano dal mio viso. Un pene normale, in effetti, se solo non appartenesse a chi, per semplice diritto di nascita, mi è palesemente e dolorosamente superiore. Vuole andarsene ma io gli cingo le caviglie e getto di nuovo il viso a terra supplicandolo.�Lasciami!� quasi me lo urla, ma io scoppio a frignare e le mie labbra sfiorano inconsapevolmente i suoi piedi chiari e glabri. Alterno qualche umido bacio ai miei singhiozzi, mentre lui sempre più stranito e incredulo:�Gianni! Che succede, cazzo?! Smettila!� si risiede sulla tazza del cesso, non potendo muoversi, è talmente sconvolto che non si copre neanche più. Ha l�uccello sempre a metà e aspetta una mia spiegazione. Passano alcuni secondi, poi:�La smetti di piangere e mi dici perché siamo in questa posizione?� il suo tono è più dolce ora, deve avergli fatto davvero un brutto effetto vedermi piangere. Alzo la ...
... testa e mi accorgo che mi sta guardando, è rosso in viso dall�imbarazzo. Riprendo coraggio e decido che la verità è l�unica cosa che posso dirgli.�Fabio� ti prego, scusami� io� lasciami spiegare�� esito e lui, col volto serio e un po� confuso mi dice solo:�Certo� dimmi!� è tutto orecchi. Da dove comincio?! Ingoio e abbasso lo sguardo fino al tesoro proibito.��sai cos�è quella cosa che� beh, quello che hai tra le gambe?� la sua espressione cambia, aggrotta la fronte e mi risponde con un�ovvietà nella voce che tende quasi a darmi dello stupido:�E� un cazzo, Gianni� ma sei frocio o cosa?� aggiunge un po� aggressivo. Vincenzo è il solo a sapere della mia omosessualità.�Ti prego, fammi parlare� io non� non sono frocio�� mento spudoratamente, non so neanche perché ��e� e fare tutto questo mi fa schifo, te lo giuro� ma la verità è che� beh, vedi, io servo tuo fratello�� lui continua a guardarmi stranito:�Gianni, ma che cazzo dici?� ingoio e riprendo a spiegargli.�E� così Fabio� Vincenzo è il mio padrone, non chiedermi perché, ti supplico, però è la verità. Lui ordina e io semplicemente� eseguo. Qualunque cosa voglia� QUALUNQUE�� sottolineo l�ultima parola con la voce. Lui ha un sopracciglio alzato ma non dice niente, aspetta che io prosegua. Se solo sapesse che nemmeno un�ora prima dentro a quel cesso la mia testa era a contatto con la merda di suo fratello maggiore che scoreggiava e cacava come se io facessi parte dell�arredo, probabilmente vomiterebbe.�Lo so che sembra assurdo ma è ...