Nelle sue mani - 3
Data: 19/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard
... sento spassarsela di gusto, volgari e sguaiati, commentando, inevitabilmente crudeli, la squallida scena che mi ha rivelato agli occhi del piccoletto per la patetica, penosa e pietosa creatura che sono.Mi faccio una doccia. E� la seconda in meno di un�ora e la trovo totalmente inutile visto che i loro giochini continueranno ed io continuerò a subirli. Mi asciugo e mi avvio in ginocchio verso la cucina. Vincenzo è ancora seduto a tavola completamente nudo. Il solo vederlo mi fa tremare le ginocchia, anche volendo non potrei mai stare in piedi davanti a lui. Cazzo, di colpo non so perché l�ho fatto per tutti questi anni. Fabio è in piedi, vicino al lavandino, con indosso solo gli shorts. Sta tagliando del pane. E� il primo ad accorgersi di me, mi guarda e sogghigna, poi torna al suo da fare. Vincenzo mi ha notato ma mi ignora completamente. Attendo ordini.Fabio si prepara un panino con del prosciutto, poi si siede a tavola, e comincia a mangiare, guardandomi.�Vìnce, lo sai che prima, quando in bagno mi supplicava di usarlo si è messo a strusciare la faccia sul mio piede mentre piangeva�� finisce la frase già ridacchiando in maniera un po� infantile e il fratello si unisce a lui ��e poi ha cominciato a baciarmelo�� continua tentando, con successo, di ben impressionare il suo fratellone.�hahaha! Beh, è normale, piccolo! Te l�ho detto che è stato messo al mondo esclusivamente per servirci, no?! E� il suo scopo nella vita, quindi si sente realizzato quando lo fa! haha!� ridono ...
... mentre mi guardano.�E a te che effetto ha fatto?� chiede poi il maggiore d�un tratto incuriosito. Fabio ci pensa su, un attimo, poi sorride:�Beh, è stato solo per pochi secondi, e poi ero troppo allibito per farci caso, però� pensandoci ora è stato divertente.� Vincenzo ride, fiero del suo atteggiamento.�Beh, secondo me devi addestrarlo a riconoscere il tuo odore?� un sorriso negli occhi di Fabio.�Davvero?� gli chiede come aspettasse il suo permesso.�Certo fratellino! E� intelligente, ma è pur sempre un cane, deve ancora capire che odore ha il suo nuovo padroncino e tu devi fare in modo che non se lo dimentichi MAI più! hahaha!!� Fabio si volta verso di me.�Gianni, vieni qui!� mi muovo a quattro zampe sotto il suo sguardo vispo. Si tira indietro un ciuffo per l�ennesima volta quando sono di fronte a lui che è seduto sulla sedia a torso nudo. Da un morso al suo panino e con la bocca piena mi dice:�Baciami il piede come hai fatto prima.� è ancora leggermente rosso in viso. Io mi accuccio ed obbedisco. Il suo piede lungo è ancora caldo e io bacio la sua pelle chiara, mente il suo odore mi entra nuovamente nel cervello stavolta, ahimè, per restarci. E� buffo. Non so dire il perché ma è un po� diverso da quello di Vincenzo, sento la differenza. E� forse più acuto, più acidulo, ma allo stesso tempo vagamente dolciastro. Cristo, sono davvero un cane!�Ma come fa? E� da vomito!� commenta Fabio, una nota di disgusto nella voce.�Hehe! Già! Te l�immagini che schifo baciare i piedi a qualcun ...