1. SecreTary


    Data: 20/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Vanj B., Fonte: EroticiRacconti

    SecreTary (disoccupata) Accidenti!., anche stamattina ho fatto cadere la sveglia nel tentativo di spegnere quel rumore assordante. Mi sembra impossibile che funzioni ancora e comincio a pensare che quello sia l’unico buon affare che ho fatto nella vita., fin’ora!. A guardar fuori, penso che Dio stia cercando di farci capire che sarebbe meglio restarsene a letto; le otto ed è ancora buio, fa freddo e piove; sarebbe il colmo se oggi fosse il giorno giusto per.. “conquistare il mondo”. Una toilette veloce, abiti pesanti del tipo calzettoni maglione jeans scarponi da montagna cappotto con cappello di lana e sciarpa, che se li pesassi tutti insieme supererebbero decisamente il mio. Due biscotti, un bacio a mamma l’ombrello e via verso nuove avventure.. e.., si magari!; dentro e fuori dagli uffici di collocamento e agenzie del lavoro, su e giù dalla metro e autobus e decine di curriculum inviati dappertutto; queste sono le mie avventure da oltre due anni. Dal giorno della laurea ho fatto..!!, ho provato a fare un sacco di lavori, la commessa, la barista, la magazziniera, anche l’autista di furgoni per un corriere, tutti rovinosamente persi per stipendio non corrisposto, maltrattamenti subiti e attuati, idee non condivise, richieste e tentativi di rapporti particolari ed altro ancora; insomma ho capito che la disoccupazione non è solo una questione del lavoro che non c’è, ma anche una carenza di adattabilità alle esigenze di ambi le parti. Ho deciso!, oggi mi faccio un giro ...
    ... all’università, ogni tanto lo faccio, per vedere se c’è qualche novità ed opportunità. C’è sempre un sacco di bella gente in giro da queste parti, soprattutto i ragazzi, e specialmente nei locali; vado dritta al “Jolly” che è sempre stato il mio preferito a farmi una bella cioccolata calda. Chiudo la porta alle mie spalle e, prima di sedermi da qualche parte, faccio una panoramica per vedere se c’è qualcuno che conosco ma non riesco a completare il giro di testa che sento decisamente pronunciare il mio nome. Nadi, un’ex compagna di corso, s’è alzata in piedi dal suo tavolo e gesticola vistosamente invitandomi a raggiungerla. Come il solito è sempre elegante, anche se vestita “da uomo” con pantaloni e giacca; dopotutto non ha mai nascosto a nessuno la sua natura di essere lesbica e ha sempre dichiarato apertamente a me e agli amici stretti, che sono la sua preferita, il suo sogno proibito. Fa un gran sorriso felice, mi da un bacio sulla guancia e dice: anche se ti vedo solo il naso mi sembri sempre… Lo so, lo so, le rispondo interrompendola, sembro la bambolina del “carillon”.., me lo dicono tutti. Ci sediamo e cominciamo a parlare..; come stai.., che tempo.., il lavoro “lei non lo cerca neanche, non ne ha bisogno”, gli amici.., e ogni tanto ci prova e appoggia la mano sulla mia.., smettila devo dirle, lo sai che mi piacciono gli uomini. Dopo alcuni minuti arriva Marion a ravvivare la discussione, poi arriva Rebecca, e arriva Evelyn, e Carlos, Sandro, Daniele..; sembra quasi che ci ...
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