Doppio tradimento - Racconti Erotici

Doppio tradimento

Ormai le cose si erano messe così, e a me in fin dei conti va più che bene. Sono una specie di amante del fratello del mio ragazzo, e il problema è che per me questo non è un problema. Certo, come vi ho già raccontato, con Filippo ci sono stato una sola volta. Ma il punto è proprio questo: purtroppo, oltre a quella volta non ci sono state altre possibilità concrete di fare il bis, ma da allora ci copriamo a vicenda tutte le nostre scappatelle. Si è creato un bel rapporto e ne sono contento, anche se devo tenerlo segreto ovviamente.

(Per chi fosse interessato, il racconto in questione s’intitola “Il fratello del mio ragazzo”, ma anche se non l’avete letto potete proseguire tranquillamente, capirete ugualmente 😃 )

La dimostrazione di questo bel rapporto l’ho avuta qualche giorno fa. Roberto, il mio ragazzo, era partito per tornare a casa sua, nel suo piccolo paese di campagna. La sessione estiva era finita ed ora iniziavano le vacanze, ma ci eravamo lasciati con la promessa che sarei andato a trovarlo molto presto. Quando parte, io contatto subito Filippo e cerco di capire se anche lui tornerà da Milano al suo paese per un bell’incontro “casuale” a casa sua. Passano un paio di giorni, in cui gli ormoni non mi danno troppi problemi, e ricevo un messaggio breve ma chiaro: “Parti giovedì mattina, così la sera ci becchiamo a casa e ti do una bella cosa” con tanto di foto del pacco già arrapato. Con i pensieri già rivolti al letto di Filippo, prenoto subito i biglietti. ...

... Non mi spaventa la presenza contemporaneamente del mio ragazzo e di suo fratello: la loro casa è così grande che nascondersi 10 minuti per una botta e via non è così difficile.

Il viaggio in autobus procede in modo estremamente tranquillo, anche grazie all’aria condizionata. Appena arrivati a destinazione, però, quasi svengo dallo shock termico.

La differenza tra dentro e fuori è netta, appena scesi dal veicolo sembra di essere all’inferno. Il sole spacca letteralmente le pietre e l’ombra non offre tutto quel refrigerio che sarebbe lecito aspettarsi. L’autobus mi lascia vicino ad una pensilina mezza rotta in prossimità di un albergo, su una strada desolata, dove c’è solo l’ombra di un alberello. Lo raggiungo strisciando le valigie sul marciapiede, quando ricevo una telefonata da Roberto, il quale mi dice che per un imprevisto non può venirmi a prendere. Gli chiedo allora come arrivare a casa sua, visto che fare quasi 5 km a piedi in quelle condizioni era improponibile. La risposta è tanto rapida quanto spiazzante: “sta venendo Domingo, resta dove sei”.

Ora, Domingo è un suo carissimo amico, col quale anche io ho un bel rapporto per quelle rare volte che ci vediamo. Padre italiano, madre messicana, ha dei tratti che lo rendono molto attraente, per non dire sexy. Nel suo paese è ambizione di molte ragazze e anche dei pochi gay dichiarati, nonostante ad un primo sguardo non sembri proprio il tipo di bellezza da mozzare il fiato. Quello che colpisce è il suo aspetto più ...