1. Vacanze separate


    Data: 09/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Etereo, Fonte: RaccontiMilu

    ... asciuga una guancia e mi dice piano che non fa nulla, che capisce che se calca troppo la mano anch’io poi reagisco da uomo, che va bene così perché alla fin fine la mia reazione è dovuta alla mia gelosia, al mio attaccamento verso di lei.Mi chiese delle sensazioni che avevo provato e nel tragitto fino al lago e durante il pranzo ne parlammo a lungo. Dopo pranzo mi chiese di portarla in un parco, dove poter stare soli.Questo scombinò un po’ i miei piani, ma non ci volle molto per trovarne uno, tra l’altro piuttosto grande.Camminammo un po’ e poi ci sedemmo in una panchina.« Senti amore, una volta mi hai detto che se stai con il cazzo dritto per tanto tempo poi ti fanno male le palle »« Si è vero, e ultimamente mi succede spesso »« Eh si, lo so, ultimamente sono proprio una monella. Ma senti adesso ti fanno male? »« No, ora no »« Ah bene, perché vorrei fare un esperimento ».Si alzò in piedi, mi allargo le gambe, si mise davanti a me e pose un piedino scalzo proprio sotto il cavallo dei pantaloni. Appoggio il tallone sulla panchina mentre con la parte anteriore del piede cominciò ad accarezzarmi il pacco.« Ti piace amore mio? »« Si tesoro, continua, ma cos’hai mente? »Continuò il suo massaggio quanto basta che il mio cazzo s’indurisse, poi cominciò a calcare il peso sulle palle.« Ehi, così mi fai male! »« Si, lo so, ma aspetta. Ti fa così male quando non vieni? »« No, di più, - e intanto calpestava sempre più forte - ma basta, no, ah cazzo, mi stai pestando i coglioni »« Così? ...
    ... »« Si si così, ahhhh basta »E a quel punto portò a terra il piede e tornò a sedersi accanto a me.« Allora ti fa proprio male quando non ti puoi sfogare »« Eh, si. Ti dirò di più, mi è capitato qualche volta che sentivo così male che non capivo se venisse solo da lì, sentivo dolore fino alla pancia. »« Ma daiii, non ci credo. Dici sul serio? »« Giuro! Ma senti, visto che mi hai fatto male, ora dovresti ricompensarmi »« Si, come no! Non ci penso proprio - ci rimasi malissimo e lei incalzò - Senti, oggi mi stavo proprio divertendo, ma tu hai fatto lo stronzo e sul più bello mi hai portato via. Col cazzo che ti faccio divertire! »« ma… »« e ringraziami che non ti ho tirato un calcio sulle palle, stronzo che non sei altro. » urlo, rabbiosa come una bestia.Si alzò e cominciò a tornare indietro.Fece una ventina di passi mentre io rimasi immobile a osservarla, assolutamente basito davanti a questa reazione che non era da lei, poi torno indietro si mise davanti a me e mi accorsi che stava piangendo.Le alzai il viso e lei:« Scusami… scusami amore mio… Come fai a stare con me dopo che ti tratto così, dopo che insulto e ti faccio male perché non mi hai fatto fare la zoccola… scusami… »E chiese scusa un’altra infinità di volte mentre l’abbracciavo e poi ce ne tornavamo verso l’automobile.Quella sera volle che andassimo in un ristorante romantico e lì non staccò mai il suo sguardo da me.Tornati a casa mi fece sdraiare e si dedico a me in un modo… mi bacio, mi massaggiò, mi succhiò e poi ...
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