36. SEVEN SECONDS
Data: 23/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: tigrotta
... maggiormente al suo corpo, facendole sentire la prepotenza della propria erezione. Samantha sentiva la voglia che la consumava; gli slacciò i pantaloni e glielo tirò fuori, impugnandolo con bramosia per masturbarlo. Dopo qualche istante, Alessandro la fece girare, le tirò su il vestitino leggero, le scostò gli slip e si fece strada nella sua femminilità calda. Lei lo accolse con un gemito di piacere e con tono lascivo lo invitò a non fermarsi. Lui non si fece pregare e la penetrò furiosamente, fino a placare la loro voglia.Erano stati brevi istanti, in cui Samantha aveva goduto più di quanto ricordasse di aver mai fatto col marito. La sua attrazione per Alessandro era tale, da averla trascinata in quella situazione folle. Si ricompose in fretta, poi alzò gli occhi sull�uomo e ricambiò il suo disarmante sorriso complice. Era stupendo, era un vero e proprio colpo di fulmine, che faceva apparire ancora più squallido il comportamento piatto e noioso del marito. Simone non avrebbe mai fatto nulla del genere, non l�avrebbe mai presa in preda al desiderio irrefrenabile sul retro di un autogrill, col rischio di essere sorpresi. Simone non era tipo da colpi di testa, Simone non le aveva mai fatto salire il sangue alla testa.�Ti lascio il mio numero, Samantha. Chiamami appena puoi, ho voglia di stare con te.�Una richiesta semplice e lineare, che faceva apparire ogni cosa plausibile. Ma lei non era libera, aveva un marito, aveva una casa, aveva una vita lontana da Alessandro. Come ...
... avrebbe potuto incontrarlo ancora? Come avrebbe potuto cambiare le cose e stravolgere la realtà? Lei gli sorrise, lo baciò con trasporto e senza dire nulla, prese il pezzetto di carta e scappò via.Suo marito non le fece domande e Samantha si sentì sollevata. Per tutto il tragitto che restava, la giovane non fece che pensare all�amplesso con Alessandro, ai suoi occhi, alle sue mani, alla sua bocca e alle spinte che l�avevano fatta godere. Lo voleva, al più presto, per concedersi di più.La vacanza passò piuttosto in fretta. I due coniugi a letto avevano ritrovato una discreta intesa, dovuta alla ritrovata vivacità sessuale di Samantha e il merito era di Alessandro. La ragazza era vogliosa e insaziabile; voleva fare sesso mattina, pomeriggio e sera e a volte svegliava Simone in piena notte con un pompino a sorpresa; lui pareva gradire e rispondeva con erezioni potenti. In quel breve periodo, Samantha trascinò il marito in un vortice di piacere che era loro sconosciuto, prima di conoscere Alessandro.L�idillio finì bruscamente al ritorno dalle vacanze. Il rientro alla vita quotidiana fece crollare la libido di Simone, ma non la voglia di Samantha, sempre più insofferente al piattume del marito. Alessandro aleggiava nell�aria come un fantasma e Samantha ricorreva sempre più spesso al ricordo di quel pomeriggio per placare il proprio desiderio. Impugnava il vibratore, se lo strofinava lentamente sul clitoride gonfio e poi lo infilava dentro, facendolo sprofondare il più possibile, per ...