Tutto in famiglia
Data: 23/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Raccontando
... natura difficilmente impressionabile.
Massimo restava in silenzio, ma Andrea continuò: «Beh, da adolescenti ci siamo masturbati a vicenda qualche volta… ma non siamo mai andati oltre una sega».
«Bene», dissi, «allora divertiamoci; cominciate a ciucciarmelo». Così dicendo mi calai i pantaloni e mutande e venne fuori il mio bel cazzo duro pronto ad essere condiviso da due fratelli.
Mi aspettavo un minimo di tentennamento, e che cazzo! E invece no, i due maiali si gettarono a capofitto sulla mia nerchia. Mi venne il sospetto che non fosse la prima volta per loro, dal momento che erano piuttosto coordinati tra loro nel leccare e succhiare. Ma chi se ne fregava. Stavo ricevendo un fantastico pompino da mio cognato e da suo fratello. Dopo intensi minuti, un dei due (avevo gli occhi chiusi, non saprei dire chi) lo prese in bocca tutto quanto. Come lo succhiava bene. L’altro, invece, mi fece divaricare le gambe e si posizionò sotto leccandomi palle, perineo e culo. Non c’è bisogno di andare in coma per visitare il paradiso perché io ero proprio lì. Dimenticandomi di mia sorella cominciai ad ansimare dalla goduria.
Dopo un tempo infinitamente bello sentii che entrambi avevano mollato. Ci spogliammo completamente tutti e tre. Con mio grande stupore Massimo e Andrea cominciarono a limonare tra loro, in piedi. Io allora mi inginocchiai e cominciai a succhiare quei cazzi imparentati così succulenti. Ogni tanto davo un’occhiata su e vedevo che ci stavano dando di brutto con ...
... la lingua. Che porci schifosi. Mi alzai e mi misi tra loro. I nostri volti erano incollati e cominciammo a limonare tutti e tre. Le nostre mani, intanto, si muovevano liberamente sui cazzi e sui culi; era un groviglio di oscenità.
Eravamo ipereccitati e divertiti. Fui io, poi, a suggerire:
«Beh, non vorrete fermarvi solo alla sega? Non siete più ragazzini».
Presi per mano i due fratelli e li feci adagiare sul divano in posizione 69. Andrea aveva il culo e la spalla verso lo schienale, mentre massimo lo aveva dalla parte esterna. Infatti, dopo qualche istante di imbarazzo, i due fratelli se lo presero in bocca ingoiando i rispettivi cazzi con una foga quasi innaturale. Che bello vederli succhiarsi a vicenda quelle minchie così possenti. Per non restare al di fuori di questi giochetti mi dedicai al culo di mio cognato che leccai sapientemente, muovendo la mia lingua tra le sue chiappe sode e pelose. Che buon sapore che aveva.
Il divano, per fortuna era abbastanza largo e riuscii a stendermi anche io dietro Massimo. Certo non ero comodissimo, ma in queste circostanze si diventa acrobati. Riuscii ad allargargli le chiappe e, avendogli insalivato ben bene il buco del culo, provai a metterglielo dentro. La posizione non era delle migliori per un’inculata, ma non mi feci problemi. Cominciai a spingere, pian piano. Dovette avvertire abbastanza dolore, ma non poteva gridare più di tanto dato che aveva ancora in bocca il cazzo del fratello.
Vedendolo ciucciare quel bel ...