1. L'auto in panne.


    Data: 23/02/2019, Categorie: Incesti Etero Autore: Guzzon59

    ... tooooooooooooooooooIl movimento orizzontale del vecchio continuava incessante, mentre sfogava la sua energia nello scoscio della ragazza. Le mani del nonno la tenevano sollevata dal terreno, poiché era leggera come una piuma, intanto che spingeva dentro di lei tutto il suo desiderio incestuoso.�Mmmmmm aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa mmmmmmmmmmmmmmmmm aaaaaaaaaaaDioooooooo quella cantilenaaaaaaa cacofonica mi stava facendo impazzire. Un cazzo avrei voluto un cazzo nella figa. Marco perché non sei qui?Il corpo fremeva come un vulcano in piena eruzione. La mano stimolava la figa con forza e le dita torturavano la carne viva. Ma era tutto inutile.Quei due dannati mi stavano suscitando un desiderio immenso. In quel momento solo un cazzo duro e pulsante poteva lenire le mie voglie. Quello di Marco sarebbe stato perfetto.�Mmmmmmm aaaaaaaaaaaaa mmmmm aaaaaaaaaaaaaaaQuella ragazzina gemeva come una giumenta in calore, mentre quello stallone di suo nonno le stava sconquassando la figa. Era un�immagine che esprimeva un attrazione erotica irrestistibile. Avrei voluto essere al suo posto. Stavo rosicando invidiando la sua posizione privilegiata.Cribbio! Un cazzo! avrei voluto che in quel momento, li, ci fosse un cazzo disponibile, pulsante e duro come l�acciaio.Ad un tratto succede qualcosa. Alle mie spalle sento il respiro di qualcuno. La pelle mi si accappona dalla paura. Le gambe non rispondono alla volontà di fuggire da quel posto.Sono bloccata come una statua di marmo. Lo sconosciuto ...
    ... appoggia la mano sulla schiena e spinge in avanti facendomi assumere una posizione di novanta gradi. Poi mi alza la gonna e la tira su fino ad incappucciarmi la testa. Intuisco le sue intenzioni. In quel momento la mente era totalmente confusa, accettando supinamente l�azione dei quello individuo. Mi sentivo impotente di fronte alla sua volontà.All�improvviso sento le sue mani che spostano di lato le mutandine. Poi, quasi subito, qualcosa di duro inizia a spingere contro la vulva vaginale, continua fino a quando lo sento entrare dentro di me. Era un cazzo vero, e da come mi riempiva la figa doveva essere bello grosso. Che sublime goduria.Quando iniziò a muoversi in senso orizzontale la figa prese a pulsare dal piacere. Finalmente il prurito iniziò a scemare lasciando spazio ad un gradevole godimento.�Mmmmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiiiii fottamiiiiiiiiiiiIl desiderio si era realizzato, come in una meravigliosa fiaba. Immaginai che l�individuo fosse Marco, sopraggiunto in quel posto come un supermen, un eroe venuto in soccorso delle mie voglie di sesso straripanti.Il tipo respirava con affanno mentre il suo meraviglioso cazzo scivolava freneticamente nella mia fica.Le sue mani erano nervose e mi stringevano le tette con forza. Percepivo la sua eccitazione, simile per foga a quelle di un montone in calore.Cosa strana mi venne in mente l�immagine dei cani randagi quando si accoppiano per strada in modo occasionale. Credo che l�idea fosse perfettamente adattabile alla mia condizione di ...
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