1. L'auto in panne.


    Data: 23/02/2019, Categorie: Incesti Etero Autore: Guzzon59

    ... era l�abbondante sborrata che mi colava dalla figa e un oggetto che trovai ai miei piedi. Una pennetta usb di computer.La raccolsi e me la infilai nel taschino del gilet, nel college avrei controllato il suo contenuto. Forse mi avrebbe portato alla sua identità.Mi sistemai la gonna e ritornai subito sui miei passi. Mi accorsi che in quel punto c�era campo e chiamai papà:�Papà? Dove sei?�Ciao tesoro sono vicino alla macchina! Ma dove eri finita? Mi hai fatto preoccupare!�Sto arrivando!Quando arrivai trovai papa piegato sul motore dell�auto. Appena mi vide mi sorrise, poi mi guardò in modo strano. Mi sforzai di tenere un contegno controllato, sebbene il mio corpo fosse ancora scosso dalle sensazioni forti provate durante quel meraviglioso orgasmo.�Allora? Papà quale è il problema?�Ma che hai fatto? Hai una aria stravolta! la gonna è piena di fili d�erba! I calzini sono sporchi di fango! Ti è successo qualcosa?Del resto dopo quello che mi era successo era impossibile mantenere un aria di normalità. Mi venne la pelle d�oca al solo pensiero di come avrebbe reagito se gli avessi rivelato la verità. Così inventai una balla.�Volevo telefonare ad un amico, qui non c�era campo, così sono andata a cercare un punto nel quale il cellulare potesse agganciare un ripetitore. Sono scesa nei filari di pomi e sono scivolata in una buca.�Ti sei fatta male?Stranamente mi aveva ...
    ... creduto. Lui che si preoccupava per un niente. Meglio così.�No! Sto bene! Ora vado a cambiarmi i calzini. La macchina funziona?�Ho chiamato un meccanico! Dovrebbe essere qui a momenti!�Meno male!Entrai in auto a cambiarmi i calzini. Anche i mocassini erano sporchi di fango. Chiusi gli occhi e ripensai a quella meravigliosa scopata. Chissà se avessi avuto ancora una nuova occasione. Che esperienza stupenda. Promisi a me stessa che avrei identificato lo sconosciuto, a qualunque costo.Poi mi concentrai sui calzini cercando qualcosa per pulirli. Aprì il cruscotto e trovai una confezione di fazzolettini di carta. Mentre la stavo aprendo mi cadde il cellulare. Nell�istante in cui mi abbassai a raccoglierlo la pennetta usb scivolò fuori dal taschino del gilet, finendo tra il pedale del freno e quello dell�acceleratore. Nello stesso momento papà aprì la portiera.�Il meccanico è arrivato. Ha detto che è una cosa da niente! � mi vide con un braccio allungato sui pedali - Lascia tesoro la prendo io! To! guarda un po dove è finita la mia pennetta usb!Quella frase mi folgorò come un fulmine a ciel sereno.Pensai: � Mio dioooo! Possibile? Era Papà!Lo fissai intensamente, poi mi venne in mente il suo moto:�ogni lasciata è persa!�Mi ripresi subito. Gli sorrisi in modo malizioso. Lui aveva fatto la sua mossa, ora toccava a me rilanciare.Cosi va la vita.Guzzon59 (Claudiogusson@ymail.com) 
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