1. Cornetti a colazione.


    Data: 24/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: ALPACIN

    Driin drin, sentii suonare il citofono. Era Benedetta, la moglie del mio amico Stefano. Si trovava in zona ed aveva bussato per un rapido saluto. Le aprii il portone e la feci salire. Una volta salutata, la invitai ad entrare e mi mostrai sorpreso e compiaciuto per la sua visita. Ci sedemmo e gustammo un buon caffè, accompagnato da due mini “cornetti” che lei aveva gentilmente portato. Parlammo del più e del meno, della routine e dei vari impegni di lavoro. Aveva un aspetto imponente Benedetta, con i sui capelli lunghi neri, i suoi fianchi sinuosi, gli occhi profondi ed un profumo fresco e irresistibile.
    
    Nonostante i 42 anni ed un figlio avuto due anni prima, dimostrava ancora trent’anni; scura di carnagione, sempre molto abbronzata.
    
    Non nascondo di averla desiderata più volte e come me, penso, tanti altri amici. Però non ho mai azzardato un passo di troppo; si tratta, infatti, pur sempre della moglie di un amico. Per cui mi sono sempre limitato alla piacevole conversazione ed a qualche complimento, in verità tutto meritato, che, come si sa, non può che fare piacere a chi lo riceve.
    
    Dopo circa mezz’ora mi lasciò. Doveva preparare la pappa al bambino ed il pranzo per Stefano.
    
    Mi complimentai per come si prendeva premura dei suoi due uomini. Lei mi confidò che a volte queste attività diventavano pesanti, ma che per fortuna quel giorno, che era mercoledi, non avrebbe dovuto preparare anche la cena, perché Stefano andava alla partita di calcetto e poi restava a cena ...
    ... con la squadra; quindi avrebbe dovuto provvedere solo per il piccolo.
    
    Ci salutammo con baci ed un bel sorriso, come fanno tutti gli amici.
    
    Mi sentivo al settimo cielo siccome era passata a salutarmi; ero proprio felice come un quindicenne.
    
    Pensai di mandarle un sms ringraziandola di nuovo per la visita e spronandola a venire più spesso a trovarmi, magari con i mini “cornetti”.
    
    Il pomeriggio passò tra un impegno e l’altro. Finalmente si fece sera, dopo la doccia mi adagiai sul divano innanzi alla tv.
    
    Ad un certo punto il mio cellulare suonò; era un sms di Benedetta:
    
    “Hey Michelle, che fai?”
    
    “guardo la tv e tu?”;
    
    “ho appena messo a nanna il piccolo, ora mi rilasso un po’ ed ho deciso di scriverti…”
    
    “bene… Ti senti sola?”
    
    “non proprio…ah ah..”
    
    “io un po’..a volte penso che farei bene a trovarmi una compagna, data l’età….”
    
    “eh penso proprio di si..”
    
    “il fatto è che non la trovo…. bella e simpatica come qualcuna che conosco..”
    
    “corteggia quella che conosci allora...”
    
    “non è il caso, perché impegnata…”
    
    “secondo me la stai già corteggiando….”
    
    “forse un po’…scusami…non pensare male..”
    
    “No no, non penso proprio niente, tranquillo…anzi fa piacere..”
    
    “meglio così… caspiterina…mi sono agitato un po’…”
    
    “agitato?! Alla tua età?!!!...vuoi una tisana per calmarti?..”
    
    “Eh già…la tisana..”
    
    “se non lo trovi inopportuno puoi venire a prenderla qui da me, visto che siamo vicini e soli..”
    
    “seee… è vero che sarebbe per la tisana, ...
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