1. Soggiogata 9


    Data: 24/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987

    ... camerino di un grande magazzino.
    
    Spingevano verso le mie labbra ed io li ingoiavo a turno, a volte cercavano di entrare in due ed io provavo ad accoglierli mentre con le mani accarezzavo quello fuori.
    
    Questi tre bastoni caldi che mi colpivano il viso mi piacevano in maniera incredibile e ormai non facevo neanche più finta di non volere, anzi li cercavo con la bocca felice di poterli leccare e succhiare.
    
    Le cosce erano serrate e il bacino dondolava avanti e indietro a cercare di stimolare la mia fica che urlava di desiderio, strusciandola sul seggiolino.
    
    Ad un certo punto mentre in due erano riusciti ad entrare nella mia bocca sformandomela all’estremo, mi sfuggì di mano quello che stavo accarezzando e un attimo dopo sentii due labbra che mi succhiavano con forza un capezzolo come se volessero suggerne il latte.
    
    Non mi misi ad urlare solo perché la bocca era piena ma i miei gemiti si sentivano e questo aumentò ulteriormente la loro eccitazione.
    
    In meno di due minuti fui sommersa da una quantità di sperma incredibile di cui gran parte la ingoiai ed il resto mi finì in faccia e sulle tette facendomi sentire veramente una gran maiala.
    
    Antonio se la godeva guardando la scena ed in particolare il mio viso e le mie tette piene di sperma, poi, rivolgendosi a quello che sembrava il più giovane, cioè quello a cui avevo già fatto una sega sull’autobus, disse:
    
    “Remo, pulisci tutto”
    
    Lui si avvicinò a me e, lasciandomi sbalordita, iniziò a leccare tutto lo ...
    ... sperma rimasto sul mio viso, approffittandone per baciarmi sulle labbra mentre le puliva.
    
    Io tentai di resistere ma dopo un po’ risposi al suo bacio succhiando la sua lingua che sapeva di sperma incurante dei commenti divertiti degli altri.
    
    Quando abbandonò la mia bocca per dedicarsi alle tette, mi fece impazzire dall’eccitazione soprattutto quando si attaccava al capezzolo succhiandolo con forza, inoltre quella cosa veramente perversa che gli era stato ordinato di fare mi sconvolse.
    
    Il tono col quale Antonio si rivolgeva ai ragazzi ed in particolare l’ultimo ordine, mi fecero capire che aveva un potere assoluto anche su di loro ed addirittura sospettai che fosse avesse abusato per lo meno di Remo anche sessualmente.
    
    Finito il lavoro di “ripulitura” vidi Antonio dare una carezza sul capo a Remo che confermò (con una punta di gelosia???!!!!) i miei sospetti.
    
    “prof…ringrazia i miei amici che ti hanno fatto giocare con il loro cazzi che a te piacciono tanto”
    
    Non so come fosse possibile arrossire per una frase del genere dopo tutto ciò che avevo fatto, ma diventai viola e dissi:
    
    “grazie….”
    
    “grazie per cosa?” incalzò Antonio
    
    “per….avermi…fatto……giocare coi vostri piselli”
    
    “si chiamano cazzi prof!! Ma va bene così, andate ragazzi che io ho ancora da fare qui”
    
    I tre se ne andarono ma prima vennero in processione dandomi tutti un bacino sulla guancia che in una situazione assurda e surreale come quella mi fecero sciogliere dalla tenerezza e acuirono ancora ...