A casa dei miei suoceri
Data: 24/02/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo
... chiavare quella donna matura era stupendo.Ero prossimo a scoppiare, avevo la cappella in fiamme e le palle piene di sborra. Tenendola per le caviglie aumentai il ritmo, volevo tirarlo fuori ed innaffiarle quelle stupende tettone del mio seme, come ogni tanto facevo con sua figlia, ma non avevo fatto i conti con lei. Quando ormai stavo per sborrare, lei capì che volevo uscire. Serrò le cosce intorno a me e mi disse ansimando:- Sborrami dentro�. Innaffiami dentro� Alla mia età non ci sono rischi� Vieni dentro, tesoro�Mi lasciai andare ad una potente sborrata, sembrava non finire mai. Lei gemeva, le misi una mano sulla bocca per non far si che qualcuno ci sentisse, mia moglie era sotto che dormiva�Tirai fuori il cazzo dalla sua topa, ero inzuppato dei suoi umori e stavo ancora perdendo rivoli di sborra, lei rapidamente l�afferrò e se lo cacciò in bocca, leccando gli ultimi fiotti del mio sperma.Si pulì la bocca col dorso della mano, io mi accasciai sul divano esausto. Lei era ancora lì, sdraiata e con le cosce spalancate. Non riuscivo a staccare gli occhi da quella ficona rossa e bagnatissima, e bastò quello a farmi tornare il cazzo quasi duro. Mia suocera venne verso di me, si chinò sul mio membro e lo baciò e leccò amorevolmente.- Sei di ...
... nuovo quasi in tiro, tesoro mio� quanto mi piacerebbe rificcarmelo dentro�- Allora vieni qui! � le risposi�- Mah, forse è troppo rischioso continuare �. Mariella potrebbe svegliarsi e mio marito potrebbe rientrare da un momento all�altro � ma non preoccuparti� capiterà ancora, vedrai� e presto�Sbuffai sorridendo, mentre rapidamente ci risistemavamo, ma vlli farle una domanda:- Scusa, toglimi una curiosità�. Ma se tuo marito ha un cazzone così grosso che gli funziona ancora bene, perché scopi con me?Sghignazzò un po�, poi mi rispose:- Beh� innanzi tutto tu duri di più� e poi, vuoi mettere il piacere scoparmi mio genero, trent�anni meno di me?...Si alzò lasciandomi lì con l�uccello duro e si avviò verso il bagno. Mi ricomposi e senza accorgermene caddi in un novo sonno leggero. Il rumore della doccia faceva da sottofondo a quello stato inebriante in cui mi trovavo.Mi risvegliai dopo un�ora circa, tutto era rientrato nella normalità, sentivo in cucina le voci di mia suocera e Mariella che cinguettavano allegramente. Ebbi nuovamente una sensazione strana, come se non fosse successo niente� Ma stavolta avevo una prova inconfutabile: il mio uccello ancora appiccicoso e profumato degli odori della ficona di mia suocera.-----roki_rae@hotmail.it