La loro puttana
Data: 09/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Randagio9, Fonte: Annunci69
Dopo tempo torno a scrivere. Qualche giorno fa, scrissi di un'avventura avuta un paio di settimane fa con S., il mio sogno proibito, un compagno di classe che, ahimè, solo dopo tanti anni sono riuscito ad avere nel mio letto. Scrivere dell'avventura con S, mi ha permesso di ricordare gli anni adolescenziali, quelli in cui è venuta a crearsi la mia natura di zoccola svuotapalle. E gran merito di questa mia tendenza ad essere un oggetto nelle mani di uomini etero, possenti e prepotenti, va sicuramente riconosciuto a Domenico. Con lui e alcuni suoi amici, come vedrete, sono definitivamente esplosa come troia. Mi piace pensare al mio culo e alla mia lingua come totalmente a disposizione degli uomini. Non per tutti gli uomini, solo quelli che son capaci di farmi perdere la testa, di farmi sentire zoccola. Devo prima sentirmi mentalmente zoccola, prima di tradurlo in azione.
Le avventure che racconto risalgono, ahimè, al 2007-08. Quando di anni ne avevo 17. Ho una enorme nostalgia di quel periodo. Rimpiango quel mix di paura di essere scoperto/giudicato e la voglia irrefrenabile di prenderlo in bocca.
Scopavo meno rispetto ad oggi, ma camminavo praticamente sempre con la testa abbassata, pronto a fissare i pacchi dei miei amici e degli uomini più grandi, fantasticando di ritrovarmi fra le loro gambe. Ciò che racconto è verosimile, nel senso che realmente accaduto, anche se i dialoghi non sono precisissimi, ma romanzati, ricostruiti e ampliati, visto che tanto tempo è ...
... passato.
Con Domenico eravamo diventati negli anni molto amici, passavamo tantissimi pomeriggi insieme. Eravamo una strana coppia di amici. Quasi opposti. Lui, seppur non bellissimo, mi attirava per il suo essere "tamarro", per il suo essere buffone e per i suoi modi da vero maschio, spesso e volentieri si toccava il pacco e non faceva niente per nascondere le sue erezioni, nemmeno in classe. Molto alto e robusto, non obeso, ma con quella giusta dose di pancetta, per me eccitantissima. Si vantava di scopare spesso e con tante ragazze diverse. Non badava molto a quanto belle potessero essere le ragazze con cui andava. Ciò che a lui interessava era svuotarsi le palle. Io nascondevo abbastanza bene la mia omo/bisessualità, ero fidanzato con una ragazza molto carina e, mi fingevo l'etero perfetto. Spesso insieme a me e Domenico c'era Alessandro. Era il suo migliore amico. Erano praticamente l'uno la fotocopia dell'altro per modi di fare e pensare. Anche Alessandro era alto e robusto, con spalle larghissime, abbastanza divertente anche se evidentemente cafone inside.
Tutto ebbe inizio un pomeriggio di Maggio. Eravamo a casa di Domenico. Aveva un piccola casa in giardino a sua disposizione per studiare, scoparsi le cessone che conosceva e per le varie cazzate adolescenziali. Quel pomeriggio decidemmo di vedere una commedia di Siani. Le luci spente, le finestre socchiuse per evitare che entrasse troppo sole. Eravamo seduti su quel piccolo divano, eravamo molto vicini, praticamente ...