1. La loro puttana


    Data: 09/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Randagio9, Fonte: Annunci69

    ... attaccati visto che entrambi erano molto possenti. Tutti e due avevano tolto le scarpe e appoggiato i loro piedoni su un'unica sedia posta di fronte a me che ero seduto al centro. Si sentiva quell'odore di scarpe da ginnastica, che mi mandava in estasi. Ma sapevo bene che difficilmente avrei potuto averli per me. Temevo di essere giudicato e allontanato conoscendo i tipi.
    
    Come spesso accadeva i nostri discorsi finivano sempre sul sesso e sulla voglia di scopare.
    
    Alessandro rimproverava a Domenico il fatto di scoparsi veramente chiunque.
    
    A. (rivolgendosi a me): "Ti rendi conto che questo si scopa chiunque. Basta che respirano. Una volta se lo fece fare in mano pure da un ricchione".
    
    D.: "Ma che ce ne fotte. Sempre meglio che te lo fa qualcuno pure se è maschio anziché fartelo da solo. E poi quello era un amico. O no, che ne pensi (rivolgendosi a me)"?
    
    Io (sorridendo maliziosamente e iniziando a farmi venire "strane idee"): "Ha ragione Domenico ia. Gli amici servono per divertirsi e nel momento del bisogno. Lui se lo è fatto fare in mano e ha fatto tutte e due le cose".
    
    A.: "Azz, ma allora da come parli, pure tu se sei suo amico glielo puoi prendere in mano".
    
    Io, come al solito combattuto tra il prendere la "palla" al volo e il timore di essere considerato una zoccola, decido di rimanere nello scherzo, ma al tempo stesso di sondare il terreno: "No, in realtà siccome io sono molto amico a lui non posso farglielo solo in mano. Minimo minimo gli devo fare un ...
    ... bocchino. Ma siccome non li so fare e non li ho mai fatti (naturalmente mentivo spudoratamente) non posso aiutarlo".
    
    D.: "Guarda che se il problema è questo, non ti preoccupare. Tu mettici la bocca, io ci metto il cazzo e ti insegno io come farli come si deve".
    
    A.: "La pensata non è male. Se diventa bravo, ogni tanto me lo faccio fare pure io un pompino".
    
    Io: (ridendo) "Ia ragà, non dite ste scemenze. Ma Alessà, io in ogni caso a te non ti faccio niente, tu prima hai criticato Domenico, mo invece già stai cambiando idea. E poi si vede che fate solo chiacchiere e che vi cacate sotto"?
    
    D.(guardando maliziosamente Ale): "No ma mo Alessandro ci lascia da soli. Vattene a giocare un po' alla playstation di là. Questi discorsi mi hanno fatto arrizzare il cazzo e mo qualcosa devo fare".
    
    A." Veramente fate? fate schifo tutti e due. E' meglio che me ne vado di là. Vi lascio da soli".
    
    Alessandro si accende una sigaretta e se ne va di là. Anche Domenico si accende una sigaretta, chiude a chiavi la porta d'ingresso e si siede sul divano, aprendo le gambe.
    
    Dentro di me ero davvero confuso. Che stava succedendo? Scherzava? Faceva sul serio? E se io mi mostravo "disponibile" e invece lui stava solamente scherzando?
    
    Io: "Che dici facciamo finta che veramente facciamo qualcosa, così vediamo la faccia di Alessandro".
    
    D.: "Ma che hai capito. Tu mo veramente mi devi prendere 'o 'pesc mocc. (il cazzo in bocca). Ti pensi che stavo scherzando"?
    
    Io: "Ia Domè non dire ste ...