1. Amiche al mare


    Data: 27/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: ChopstickNick, Fonte: EroticiRacconti

    Rosa e Clizia si lanciarono sui loro asciugamani colorati stesi al sole. Le loro carni imperlate da gocce d'acqua rilucevano come se fossero coperte da miriadi di piccoli diamanti. I loro capelli, rossi e ricci per la prima, lisci e corvini per la seconda, gocciolavano incostanti sulle loro schiene. Il profumo della salsedine avvolgeva i loro corpi, mentre la sabbia si aggrumava sulle piante dei piedi bagnate. "Dai, passami una di quelle birre che adesso è il momento giusto" disse Clizia all'amica. Rosa non se lo fece ripetere due volte e tiró fuori dalla sua borsa due bottiglie di birra. Gliele porse entrambe e aspettò che le aprisse entrambe facendo leva con l'accendino prima di riprendersene una. Con ingordigia Clizia bevve la sua in pochi minuti, per Rosa invece era ancora troppo fredda e preferì gustarsela sorso per sorso. Restarono in silenzio per qualche istante, godendosi il sole e il vento caldo che asciugava la loro pelle. Poi d'un tratto Clizia fece un rutto che sorprese l'amica ed entrambe si misero a ridere di gusto. "Scusa! È perché ho bevuto troppo in fretta!" disse ancora con le lacrime agli occhi. Scherzarono ancora qualche istante, ma poi Clizia decise di sdraiarsi a prendere il sole. A differenza dell'amica, che era pallida e piena di lentiggini, lei aveva una carnagione olivastra e si abbronzava facilmente. Quando fu a pancia in giù, si slacciò la parte superiore del costume per evitare che lasciasse il segno. "Mi fai i grattini?" le chiese supplichevole. ...
    ... Rosa, un po' a malavoglia, acconsentì, bevve un altro sorso di birra e si mise a grattarle molto delicatamente le braccia e la schiena. La pelle era calda e morbida, ancora cosparsa qua e là di gocce d'acqua che andavano asciugandosi. Nonostante l'alta temperatura, a Clizia vennero i brividi per la goduria e la sottile peluria delle sue gambe e della schiena andò a formare la tipica pelle d'oca. Clizia non poteva desiderare di meglio: coccolata sotto il sole, con una scorta di birra e il rumore delle onde. Ma il paradiso finì poco dopo: ben presto Rosa si stancò e tornò a sorseggiare la sua birra. "Non so come sia possibile ma sono già brilla" "Conta anche il fatto che sei sotto il sole e oggi a pranzo hai mangiato poco. Sdraiati che ti passa" le consigliò Clizia. Rosa seguì le sue indicazioni e si stese al suo fianco dopo aver appoggiato la bottiglia. Stava finalmente cominciando a rilassarsi quando d'improvviso le venne in mente di dover mettere la crema solare. "Me la spalmi, per favore? Dai che altrimenti mi scotto, non sono mica una beduina come te!" le chiese porgendole il tubetto. Per tutta risposta ricevette uno sbuffo rassegnato. Rosa la ringraziò sorridendo, poi tornò a stendersi sul telo e scostò i capelli di lato per non ungerli. Nel frattempo Clizia si era levata a sedere senza rimettersi il costume e si stava già già versando la crema sulle mani. Rosa sapeva che l'amica era un po' scostumata e maliziosa, ma quella spiaggia era talmente poco popolata che avrebbe ...
«1234»