1. Amiche al mare


    Data: 27/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: ChopstickNick, Fonte: EroticiRacconti

    ... una cosa impensabile. Clizia cercò di tranquillizzarla guardandola nei suoi occhi verdi acquamarina, poi le si avvicinò e le diede un piccolo bacio sulla bocca. Non trovando ostacolo, ripeté l'azione, fermandosi un secondo di più e allora anche l'amica corrispose al gesto. Presero a mordicchiarsi e leccarsi le labbra e nel mentre le mani andavano a cingere i fianchi dell'altra. Il respiro prese a farsi sempre più corto, incrociarono le gambe l'una con l'altra e andarono a incastrarsi in alternanza con i seni nudi. Lentamente Clizia iniziò a esplorare nuovi luoghi con la bocca: diede un bacetto sul mento, poi con la punta della lingua tastò la salsedine lungo il profilo del viso, mordicchiò un po' il lobo dell'orecchio e infine prese a baciare con ardore il collo. Rosa, sopraffatta da una tale estasi, non seppe trattenersi e cominciò ad artigliarle prima la schiena e poi le sode natiche da modella brasiliana. Incoraggiata dalla reazione dell' amica, Clizia continuò a scendere e si mise a succhiare e mordicchiare un capezzolo mentre con una mano massaggiava l'altro. Rosa si abbandonò totalmente, inarcando la schiena e offrendole un generoso banchetto erotico a cui attingere. La morettina accettò l'invito di buon grado e prese a ingozzarsi di mammelle fino a che, improvvisamente, venne fatta rotolare a terra. Rosa, posseduta dal piacere come se fosse un demone infernale, la fece sdraiare in maniera anche un po' brusca e passò al contrattacco. Senza troppe cerimonie, le sfilò ...
    ... l'ultima parte del costume e lo gettò da parte, le spalancò le gambe e si immerse in quell'abisso di godimento. Clizia ebbe a malapena il tempo di realizzare cosa stesse succedendo che un verso animalesco uscì dalla sua gola. La lingua di Rosa si muoveva veloce, leggera e anche insicura, dato che era la prima volta, ma comunque sapeva già quali punti andare a toccare. Clizia le afferrò in modo deciso i lunghi capelli ricci e tirandoli da una parte o dall'altra la guidava alla ricerca dell'orgasmo. I piccoli seni della brunetta si alzavano e abbassavano al ritmo del respiro affannoso, mentre Rosa provava un senso di soddisfazione misto a eccitazione nel vedere che il merito era suo. Mentre le divorava la vulva con labbra e lingua, i suoi bei seni pieni riposavano sulla sabbia calda e la spina dorsale incurvata portava fino al sedere pallido e ricamato da un triangolo di tessuto verde. Fu questo ciò che uno spettatore stupefatto si ritrovò davanti come prima cosa mentre faceva la sua solita passeggiata sul bagnasciuga. Da lontano non vide nulla di strano ma, man mano che proseguiva, indignato e allo stesso tempo incuriosito si avvicinava al delirio saffico in corso sulla spiaggia. La gola si fece riarsa, mentre una presenza dura e ingombrante si faceva largo nei suoi pantaloni. Giunto a pochi metri dalle due ragazze senza essere notato, rimase sbalordito a guardare cotanto ben di Dio. Non poté evitare di dare un paio di sistemate al pene che, casomai avesse avuto una voce, ...