1. Serata imprevista 14


    Data: 27/02/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... lavoro, chiedo a mio figlio dove sia stato ieri sera e se scende con me per andare all’università, ovviamente mi dice che si è svegliato solo perché Rayla gli ha imposto di scoparcela assieme, e se ne tornerà a dormire almeno un’altra ora, per quanto riguarda ieri sera, è stato con Lucia, visto che il fine settimana andremo in costa azzurra approfitta per stare con lei queste sere. -Si vabbeh, manco dovessimo partire per l’Afganistan, faccio io, anzi tua sorella si è data da fare ed ha portato l’amica a casa, tu quando ti decidi a fare la stessa cosa con Lucia? -Dai papà, non ne parliamo, ti ho detto che ci tengo a Lucia, e poi sono stanco vado a letto. -Guarda mamma e Rayla dico a mio figlio mentre osserviamo lo stupendo amplesso che si svolge alle nostre spalle, non pensi che sia grandioso condividere l’amore? -Ne parliamo quando non dormo in piedi? Dai vai a lavoro che io mi vado ad insacchettare di nuovo. -Si certo vai a dormire, e ringrazia papà che invece va a lavoro come un fesso per permettere a te di non fare un cazzo tutto il giorno, gli dico in tono canzonatorio mentre gli do una bella palpata al culo, lui non se ne cura e ciondolando se ne ritorna in camera. Vado a studio, è mercoledì mattina, il tempo di fare colazione e mi immergo nel lavoro, fino a mezzogiorno, spiccio vari clienti fino a che la segretaria mi avvisa che c’è una donna che vuole parlami il cognome è straniero e non mi dice niente, le dico di farla accomodare, quando vedo comparire sotto la ...
    ... soglia del mio ufficio la splendida Ivana mi si illuminano gli occhi, i miei praticanti la seguono compiaciuti con lo sguardo, mentre Estella la guarda come se la stesse vivisezionando, lei mi sorride si accende una Marlboro e si siede davanti la mia scrivania. -Hemmm… ragazzi scusatemi, devo parlare in privato con la signorina, lasciateci soli, grazie. I ragazzi escono guardando Ivana, Estella esce lentamente con il passo di chi non vorrebbe uscire guardandomi stizzita, evidentemente le donne hanno davvero un sesto senso per certe cose, la devo quasi spingere fuori a forza dalla stanza, poi chiudo la porta e mi rivolgo a Ivana:”Tesoro mio bellissimo, che ci fai qui?” lei mi porge il suo telefonino, o meglio il telefonino che le ho regalato qualche giorno fa, con il wazz-up di mia figlia che la invita assieme a Gino per la festa dei suoi diciotto anni. -Embè!?!… faccio io con tono interrogativo -E’ la festa di tua figlia, ha invitato me, Karina e Gino. -E allora? non mi sembra una cosa grave, se non volete andare basta che gli rispondi che sei impegnata… -Non hai capito, ci vogliamo andare tutti e tre, il messaggino è solo un preavviso, presto ci arriverà l’invito scritto. -E allora!?! continuo a non capire qual è il problema, replico io -Il fatto è che ci servirà un abito da cerimonia, a tutti e tre. -Ahhhh, ora capisco, ahahahah sei venuta a bussare a denari eh?? A parte che è una festa di diciotto anni e non un matrimonio, ma poi quanto costerà un abito, eccoti qui duecento ...