1. Serata imprevista 14


    Data: 27/02/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni

    ... Estella che chiede:”tutto bene li dentro?” -Si, si, non disturbate, grido, mentre sto per sborrare in figa a questa magnifica puttana che, col capo rivolto all’indietro, oltre il bordo della scrivania, mugugna come un cagna in calore… ahhhhhhhh, vengo cazzo sborrooooo…ahhhhhh, se ne viene anche lei con un gridolino a malapena soffocato…. Resto così, per diversi minuti, accasciato su di lei con i pantaloni abbassati alla caviglia, cazzo è una goduria, certamente è la più bella del gruppo, si divide davvero il podio con la mia bellissima bambina, penso mentre cerco di ricompormi come posso, andiamo nel bagno privato che sta nel mio studio, la guardo col pisello penzoloni vicino al w.c. e le chiedo se vuole soddisfare la mia solita fantasia, mi manda a cagare, dice che deve tornare all’università, e che anzi non sente Dario da sabato pomeriggio, dice che almeno i corsi dovrebbe andare a seguirli, e di non avere paura di Gino, che ha intenzione di aggredirlo appena lo vede per il tradimento che abbiamo fatto alle sue spalle, in realtà Gino vuole fargli uno ...
    ... scherzo, vuole fingersi incazzato per poi prenderlo in giro sul fatto che tu vorresti scoparteli assieme. Gli rispondo che Dario è la più grande testa di cazzo su questo pianeta, gli racconto di stamattina e del fatto che poi se n’è tornato a letto, e pure del guaio della moto che ora ci costringerà ad andare in Francia, ovviamente lei vorrebbe accodarsi al gruppo e venire con noi in costa azzurra, le rispondo che, con lei andrei in capo al mondo, e se vuole un viaggetto assieme lo faremo davvero, ma che questo viaggio oltre a risolvere il problema a mio figlio, servirà pure per fare il giro dei clienti che hanno investimenti da quelle parti, quindi nisba, le faccio tornare il sorriso dicendole che domani pomeriggio però se vuole mi libero dal lavoro e accompagno lei e la sorella a scegliere il vestito che vogliono, nei migliori negozi del centro, lei è felicissima, la guardo pisciare e mi prendo un ultima libertà le allungo due dita sotto lo scroscio e gliele infilo in bocca, stavolta non fa storie, le succhia, le lecca, e mi dice:”sei il solito maiale!” 
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