1. Gita scolastica a barcellona


    Data: 28/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ilprof78

    Ero al mio primo anno di insegnamento, la scuola assegnatami ad inizio anno anno era un liceo classico della mia città. Immaginate un giovane e piacente docente di educazione fisica in una scuola con alta affluenza di ragazze.
    
    Eravamo finalmente giunti al fatidico momento della gita scolastica, nella 5E, fui nominato all’unanimità dai ragazzi accompagnatore ufficiale in quel di Barcellona. Io non volevo anche perché non volevo mancare di rispetto ai miei colleghi più anziani che, per la lunga causa di servizio, meritavano più di me quei cinque giorni di gita in Spagna, ma non ci fu nulla da fare, avevano scelto me e quindi, ben contento, accettai con entusiasmo la loro scelta, era l’occasione giusta per ritornare a Barcellona, c’ero stato qualche anno prima per la mia prima vacanza all’estero.
    
    In quella classe c’erano loro due, l’oggetto del desiderio dei maschietto dell’intero istituto e non, Sonia e Miriam, due diciannovenni che erano delle autentiche bombe sexy. Durante l’ora di ginnastica avevo sempre dei grossi problemi di erezione, non la riuscivo a controllare perché loro, in pantaloncini e canotta risaltavano tutte le loro forme in tutto il loro splendore. Sonia, una biondina tutto bene, non molto alta, occhi verdi e sguardo da vera assatanata di sesso, due tette da far paura, una quarta probabilmente e un fisico ben curato, mi aveva detto che in passato aveva fatto nuoto. Miriam, la mora che ispirava sesso solo a vederla, l’estate prima aveva partecipato ...
    ... alle selezioni regionali di miss Italia, sicuramente la giuria che le aveva impedito di andare avanti era formata da incompetenti. Capelli e occhi neri come l’ebano, due tette marmoree e un culo da favole cascavano a pennello su un corpo ben scolpito. Le avevo soprannominate “le veline”, erano praticamente inseparabili. Loro mi dicevano che ero il loro prof preferito.
    
    Quel periodo ero single da poco, molte volte le ragazze mi avevano invitato ad uscire con loro, ma il mio ruolo mi impediva di farlo, sarebbe stato troppo rischioso se altri ragazzi dell’istituto ci avrebbero visti insieme.
    
    Qualche giorno prima della partenza eravamo in palestra per la lezione settimanale di attività motoria, stavamo facendo alcuni esercizi alla cavallina. Sonia, non riusciva a saltare così pensai bene di darle una mano.
    
    - Vedi, l’impostazione è questa-, cominciai a spiegare appoggiando le mie mani sul suo bel culo.
    
    Inutile dire che l’erezione del mio cazzo fu immediata, indietreggiai appena per evitare brutte figure, ma la maialina aveva fiutato ciò che era successo e molto maliziosamente appoggiò il suo bel culetto sul mio pacco. Si voltò e mi sorrise.
    
    Fortunatamente il resto della scolaresca non si accorse di nulla, finii con calma la mia lezione e una volta solo andai in bagno a darmi una sciacquata con l’acqua fredda dato che i bollori mi provocavano una forte sudorazione.
    
    Arrivò il giorno della partenza, i ragazzi erano tutti eccitati per l’occasione. Aspettammo gli ultimi ...
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