Gita scolastica a barcellona
Data: 28/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ilprof78
... leccandosi il labbro superiore.
- Piaciuta la sorpresa? Adesso si sieda, prof, vedrà, siamo solo all'inizio-, le fece eco Miriam.
Obbedii. Mi sedetti alla poltroncina dinanzi al loro letto e cominciai a godere di quello spettacolo mentre la bestia che avevo nelle mutande non voleva saperne di starsene buona. In pochi secondi le due maialine rimasero senza reggiseno, quei seni che mi avevano fatto sognare dall'inizio dell’anno scolastico erano lì, davanti a me in tutta la loro pienezza: capezzoli neri e grandi per Miriam, piccoli e rosa chiari quelli di Sonia. Le loro avide lingue scorrevano delicate su quei capezzoli, io non ne potevo più, desideravo masturbarmi, ma volevo vedere quanto avrei resistiti a resistere dinanzi ad uno spettacolo del genere.
Ad un certo punto Sonia sfilò il perizoma dell’amica e con la sua lingua cominciò a lavorarle il clito. Miriam godeva, con le mani teneva spingeva la testa di Sonia tra le sue gambe e la incitava a leccarla ancora di più. Venne in pochi minuti, i suoi umori colavano dalla sua fica e bagnarono il bianco lenzuolo del letto. Sonia si sfilò il suo peri e con l’amica dettero vita ad un 69 infuocato. Non resistivo più, mi avvicinai e cominciai ad accarezzarle. Mi guardarono vicino a loro.
- Ci stavamo chiedendo quando ti saresti alzato da quella cazzo di poltrona, prof-, mi disse Sonia visibilmente arrapata.
Le ragazze mi privarono dei jeans, io mi tolsi subito gli slip e il mio cazzo svettò fuori maestoso. Le loro ...
... lingue cominciarono a lavorare sulla cappella, stavo godendo, mai in 29 anni ero stato a letto con due ragazze. A turno se lo passavano da una bocca all’altra, come erano calde, erano entrambe delle gran pompinare, se dovevo dare un voto per l’impegno, le avrei messo un bel 10.
- Basta giocare ora, facciamo sul serio- disse Miriam con lo sguardo di una che sapeva il fatto suo.
Mi fecero sdraiare sul letto, Miriam si impalò tutti i miei centimetri nella sua passera baganata, Sonia mise la sua passera sul mio volto, voleva un’altra razione di lingua prima. Non capivo più nulla, i iei sensi erano a dir poco estasiati, Miriam andava su e giù sulla mia asta come la mia lingua lavorava sul clitoride della bella biondina.
Dopo un po’ a Sonia la lingua non bastava più, voleva qualcosa che la pentrasse a fondo. Si alzò dalla posizione in cui era lasciando parte dei suoi umori sulla mia faccia e si avvicinò a Miriam che era una cavalcatrice instancabile, le dette un bacio con la lingua e prese subito il suo posto.
Sonia cominciò a cavalcare ad un ritmo irrefrenabile, ero eccitatissimo, con le mani mi aggrappavo al lenzuolo mentre vedevo Miriam leccare i capezzoli dell’amica che continuava a gemere e a cavalcare la mia asta.
La bionda venne subito dopo.
- Ora le operazioni le comando io, sono o no il prof?- Dissi.
Le feci mettere due e due a pecorina, uno spettacolo quei culi all'aria e quelle passere madide di umori che erano dinanzi al mio sguardo. Ed erano tutte per ...