L'itinerario di una perversione - 1^ parte
Data: 01/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: coppiasonia
... “saltare addosso”. Ne nacque un feeling “a tema” nel quale messaggiando in privato mi trovavo molto bene (non ne abbiamo mai accennato ma c’era pure la complicità della moglie, di sicuro c’era con me mio marito che si eccitava tantissimo nel leggere le mie conversazioni con lui). Lui in ogni caso era una persona distinta, che ci sapeva fare e molto molto intrigante.
Così dopo qualche mese che andò avanti così la cosa, lui che si chiamava Fausto mi avanzò la proposta di incontrarmi (veniva spesso per lavoro a Roma, la città in cui risiedevo), io gli risposi che ero contenta di farlo e che anche Lorenzo era contento di farlo. A questo proposito Fausto mi affermò che voleva parlare con mio marito, anzi chiese il suo telefonino che Lorenzo non esitò a dargli. La cosa lì per lì mi lasciò perplessa ma fin da subito la dimenticai.
Passati 20 giorni da quel colloquio, in cui ci eravamo massaggiati (lo facevamo su skype) una sera Lorenzo riceve una telefonata, eravamo a tavola in famiglia. Lui saluta calorosamente il suo interlocutore chiamandolo Fausto ed io capisco e mi ricordai.
Lui si allontana dalla stanza ma non abbastanza per sentire che gli diceva per un appuntamento per venerdì sera, io mi agitai perché avevo la curiosità di conoscerlo e con un pizzico di soddisfazione, dopo la telefonata chiesi a Lorenzo se Fausto era venerdì a Roma e lo avremmo incontrato. Lorenzo mi rispose di si ma vedevo che era imbarazzato nel rispondermi ma lo presi per il fatto che eravamo ...
... con i nostri figli. Chiesi pure se veniva la moglie e lui sempre glissò l’argomento.
La cosa un poco mi turbò, al contrario di quando incontravamo coppie per giocare, perché Lorenzo questa volta era molto diverso. La sera successiva chiesi e stavolta Lorenzo sorridendo mi disse “Ti farò una sorpresa!” io chiesi di più… ma naturalmente Lorenzo mi chiuse il discorso dicendo “…allora che sorpresa è!!”
Erano passati solo 2 giorni e venne venerdì finalmente, comunque io ero andata dal parrucchiere, estetista..avevo fatto tutto…quello che c’era da fare!! Lorenzo lo vedevo sornione ma nello stesso tempo febbrile, mi osservava, naturalmente anche lui eccitato ma strano.
La sera, erano le venti, lo vedo che non si preparava e dato che l’appuntamento era alle ventuno chiedo lumi e finalmente mi dice quello che aveva preparato con la complicità di Fausto. Loro si erano già incontrati il giorno prima e mi invita ad uscire sola con Fausto. Lorenzo, appunto, incontrandolo lo aveva riconosciuto come persona affidabile e mi affidava a lui per un percorso che dovevo seguire e di cui sarei rimasta senz’altro affascinata. Io lì per lì mi incazzo ma poi ho capito la buona fede di Lorenzo ma diciamolo pure….le cose misteriose mi affascinavano, ero una che si definisce una libidinosa, ma con Lorenzo, in quanto marito e compagno, non ci si poteva inventare il pathos dello sconosciuto….!!!
Così aderii alla proposta, baciai Lorenzo ma con la promessa che ci saremmo sentiti per telefono. ...