1. L'itinerario di una perversione - 1^ parte


    Data: 01/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiasonia

    ... Lorenzo appena realizzò che lo avrei fatto, che avrei incontrato Fausto, smise di essere sornione e quasi in imbarazzo e tornò il porco di sempre e la cosa eccitò anche me
    
    Mi profumai, ero tutto un fuoco dentro ed uscii. Nell’ascensore e quindi per un attimo pensai che se Fausto era un cesso di uomo, ma pensai che Lorenzo non avrebbe acconsentito e quindi ancor di più mi incuriosii, quando la porta dell’ascensore si aprì, al pensiero…ero sempre più un fuoco.
    
    Fausto era lì sotto casa, era con un Mercedes me l’aveva indicato Lorenzo, mi aveva detto il particolare che era a noleggio ma a me interessava poco. Fausto nel vedermi uscire, scese dalla macchina e mi venne incontro. Fausto …appena lo vidi…era quello che avevo immaginato dialogando su Skype con lui. 50enne portati bene, alto, capelli ancora tutti a posto e leggera brizzolatura nelle tempie, fisico rotondo ma non concentrico…il classico uomo maturo ed affascinante. Mi accolse caldamente, fece a mò di baciamano e mi fece accomodare in macchina. Ci recammo .in un ristorante di Roma, molto costoso e molto in voga che lui conosceva…mi disse che lui conosceva tutti i migliori ristoranti di Roma, era un avvocato e quindi era di casa a Roma. Aveva un timbro di voce caldo, parlava..parlava ma non ostentava e non si comportava in maniera spocchiosa ma piacevole, oltre che emanava un profumo non invadente ma di uomo di mondo che una vecchia pubblicità di un profumo, recita : “.l’uomo che non deve chiedere mai…”
    
    Cenammo, ...
    ... la discussione era piacevole, Fausto non era assolutamente banale, parlava pacatamente anche se dava battute a raffica satiricamente sulla vita e sulla stupidità umana di cui lui diceva tutti noi siamo dotati chi più o chi meno…
    
    Io bevevo piacevolmente un frizzantino bianco che si accompagnava deliziosamente con le pietanze di pesce, ma era ora di arrivare al dunque e perché eravamo lì. Francesco sorrise sornione e affermò una serie di concetti per cui la sessualità maschile e femminile è distante milioni di anni luce ma per quel meraviglioso misterioso gioco di ormoni si attraggono, e da lì nascono i piaceri della vita e di una sana convivenza, mi spiegò che l’idea era stata sua, sposata fin da subito da Lorenzo ma che in ogni caso aveva voluto conoscerlo prima, sia per opportuna conoscenza ma anche per dimostrare a Lorenzo che non stava “dando” sua moglie al primo venuto. Mi parlò della moglie che non lo seguiva tanto nelle sue avventure, sua moglie lo aveva fatto tardi e che ad un punto della loro vita, si erano venuti incontro e messi d’accordo, quando l’età porta saggezza e forse oramai è troppo tardi per godersela ma, sempre lui affermò, già gli insegnamenti cristiani avevano fatto il loro danno.
    
    Io ero estasiata dal suo parlare ed anche del suo timbro di voce ma non prevedvo l’evolversi dela serata, ma sentivo un certo non so che…che mi faceva intuire che avrei passato una bella serata.!!!!!!!
    
    Mi affidavo a quel bell’uomo maturo ed a quel frizzantino bianco di ...