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Fantasie di un bsx ancora vergine
Data: 01/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: leoneinlove
... mi stava soffocando quindi dovetti smettere il pompino. Nel momento in cui facevo uscire il suo cazzo dalla mia bocca, la sua voce emise un rantolo fra la disillusione e la rabbia. Lo tranquillizzai proponendo qualcosa di meglio della mia bocca. Mi alzai, rivolsi a lui la mia schiena, divaricai le gambe e mi appoggai coi palmi delle mani alla parete di fronte a me. Offrivo così alla sua vista le curve del mio bel culo vergine di veri cazzi. Fu lui a questo punto ad inginocchiarsi dietro di me. Le sue mani aprirono come una mela i miei glutei ed apparve il piccolo roseo buchetto del mio culo inesplorato. Percepivo un insolito calore e poi qualcosa di viscido farsi strada in quel mio sito così poco frequentato. Non poteva certo essere quel suo poderoso cazzo a farsi strada, non sentivo dolore solo un immenso piacere. La sua lingua saettava veloce: mi stava scopando il culo con la lingua. Era molto diverso di quando m’inculavo da solo con vari oggetti e faticavo ad allargare i muscoli dello sfintere. Ora mi sentivo totalmente dilatato, pronto a godere del suo grosso cazzo, sicuro che non avrei provato alcun dolore, come succedeva quando mi penetravo in solitudine. Fabio ora era in piedi, le sue mani stringevano i miei fianchi. Mi piegai bene in avanti sempre tenendo i palmi delle mani poggiati alla parete. Con una mano cercavo il suo cazzo dietro di me. Finalmente dopo aver annaspato inutilmente, lo avevo trovato: duro, grosso, pronto. Poggiai la sua ...
... cappella contro il buco del mio culo voglioso, credendo che avrei dovuto spingere ed invece non appena la portai sull’entrata mi accorsi che era già dentro. Il respiro affannoso denotava una mia certa preoccupazione circa il dolore che avrei dovuto sopportare per poi godere. Riportata la mano sulla parete per essere sicuro di non perdere l’equilibrio sentivo le sue mani sui miei fianchi ferme immobili. Pensavo che mi avrebbe attratto a se, ed invece mi disse che dovevo essere io ad avanzare verso di lui e fermarmi se sentivo male al culo. Iniziai così a spingere in direzione del suo cazzo che centimetro dopo centimetro avanzava sicuro. Solo un attimo di sosta quando incontrò la muscolatura contratta dello sfintere, mi suggerì di rilassarmi. Un attimo dopo ero pieno del suo cazzo piantato nel mio culo fino alle sue palle. Non capivo più nulla tanto era bello sentire quel cazzo riempirmi totalmente le viscere. La sua danza iniziò attirandomi e rilasciando i mei fianchi. Mi stava scopando nel profondo del culo e già sentivo una sensazione di immensa eccitazione. I suoi movimenti si facevano sempre più rapidi mentre le sue palle sbattevano sulle mie. Dal mio cazzo eretto ma non molto duro cominciò a colare sperma liquido, molto diverso da quello della sborrata classica. Un liquido viscoso e filamentoso trasparente usciva dal mio cazzo, era un orgasmo provocato dal suo cazzo che stimolava la mia prostata. Mentre sborravo in questo insolito modo, fui pervaso da un calore mai provato ...