1. Sull'autobus con la nipote.


    Data: 02/03/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... correre il rischio che qualcuno lo interpretasse male.Pertanto mi accontentavo di tenere l'erezione pressata contro il posteriore della fortunata di turno, godendomi quel dolce struscio contro i glutei, fino al capolinea.Viaggiare nelle ore di punta era la garanzia che potesse capitare un ottimo approccio.La vittima sacrificale la sceglievo tra quelle che esibivano il più bel posteriore. Possibilmente vestita in modo succinto.Appena ne individuavo una mi avvicinavo da tergo. Con cautela, ed agendo come un cinico predone, mi impossessavo di quel spazio privato nel quale campeggiava il loro stupendo lato b.L'approccio avveniva per gradi. Il primo contatto capitava accidentalmente alla prima frenata. Allorquando cozzavo con il cazzo contro l'incavo posteroiore tra le cosce e i glutei.Dopo il primo appoggio, raffinando la mira, quando capitava la seconda frenata, ficcavo la turgidezza del cazzo dritto in mezzo ai glutei.La seconda volta era quella che determinava la tendenza della donna, poiché ci rimanevo incollato il più possibile.Quando notavo che la tipa non reagiva a quell'invasione imprevista, alla terza frenata mi incollavo definitivamente a lei, cercando anche di spingere più in profondità.Mi è capitato anche di subire l'iniziativa di alcune donne, che si appoggiavano ad ogni occasione fino a quando non si adagiavano completamente contro il mio grembo.Una volta è avvenuto addirittura che una giovane studentessa, dopo essersi appoggiata in modo sfacciato, iniziò a ...
    ... muovere il culo fino a quando non incastro il cazzo tra i suoi glutei. In quei momenti cercava persino di stringere le natiche, serrandoci dentro il cazzo.Fu una vera sorpresa trovarmi davanti una giovane a cui piaceva il contatto con il cazzo di uno sconosciuto.Quella volta, quando arrivammo al capolinea, appena sceso, mi fece un cenno di seguirla.La pedinai fino ai bagni della stazione degli autobus. Appena dentro, mi prese da una mano e mi tirò in uno cesso, dopo aver chiuso la porta mi supplico di infilarle il cazzo nel culo.Era super eccitata e tremava come un fuscello. Appena glielo infilai nel culo prese a muoversi verso di me in modo convulso, come se fosse stata morsa dalla tarantola. Non ebbi alcuna difficoltà ad infilarlo dentro perché il buco era ampiamente spianato.La giovane studentessa si rivelò una grandissima troia.Me la inculai con gusto per una buona mezzora, fino a riempirle il buco del culo di sborra.Dopo quel caso non ebbi più fortuna, però ero diventato un vero esperto nel godermi i glutei delle ignare passeggere degli autobus.Sapevo riconoscere al volo la donna disponibile a tutto, che non gliene importava un fico secco se qualcuno glielo appoggiava sul culo.Non era facile trovarla e a volte passavano molti mesi prima di poterne incontrare una e provare il piacere di un dolce contatto.Non ero un fanatico o maniaco del culo, ma certamente quando capitava non mi tiravo indietro.Si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.E' risaputo che persone che ...
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