1. Sull'autobus con la nipote.


    Data: 02/03/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... hanno la stessa tendenza primo o poi si incontrano.Ed è quello che è capitato a me.Una calda mattina, dei primi giorni del mese di giugno, mi trovai a viaggiare su un autobus affollatissimo. Quel giorno c'erano più ragazzi che donne. Alzai il capo e, poco distante da me, intravidi un cappellino azzurro calzato da una ragazza dai capelli biondi e ricci, che le arrivano sulle spalle. Se ne stava appoggiata ad un seggiolino tenendosi aggrappata allo corrimano. Nel frangente notai il suo stupendo culo. Lo teneva rivolto contro le persone e non si curava di spostarsi ogni qualvolta qualcuno le passava da dietro.Un perverso sa riconoscere un altro perverso. Appena notai quel modo di comportarsi dissi a me stesso che quella era la giornata giusta per godermi un dolce contatto.Eccitato all'idea, escogitai la tecnica di avvicinamento, facendomi strada tra la folla riuscì ad arrivare alle sue spalle.Appena abbassai lo sguardo fui aggredito da un culo rotondo e ben diviso da pantaloncini corti attillatissimi. Una panorama stupendo che suscitò subito l'erezione del cazzo, ed in pochi secondi divenne duro , palpitante e pronto ad invadere quella nicchia di piacere.Aspettai trepidante la prima frenata, che avvenne quasi subito.Mi appoggiai a lei, con tutto il mio peso, premendo con forza la turgidezza del cazzo tra quei glutei sodi e rotondi. Lei non si voltò e non disse nulla.Nella seconda frenata fu lei a venirmi addosso, anticipando la mia azione.Rimase incollata al mio grembo per ...
    ... alcuni istanti. Quel gesto lasciò capire le sue intenzioni lascive e la disponibilità a lasciarsi toccare il culo.Nella terza frenata il movimento avvenne in perfetta sinergia. Ci incontrammo a metà strada. Il mio cazzo si incastrò tra i suoi glutei. Lei non reagì, rimase tranquillamente appoggiata a me, cercando anzi di trovare una posizione più comoda e di maggiore effetto.Ad un tratto sentì qualcuno che mi toccava il cazzo e lo stringe. Abbassai lo sguardo e strabiliato vidi la sua mano che serrava la stoffa dei pantaloni, in corrispondenza del pacco, stimolando il contenuto.Rimasi sconcertato, perché fu la prima volta che mi capitava di incontrare una donna che avesse azzardato una azione del genere.Sbottonai subito la giacca per per nascondere quel gesto inaudito.La ragazza, con disinvoltura, continuava nella sua azione audacia e spregiudicata, poi, infila la mano nei pantaloni, scavando dentro fino a raggiungere il cazzo, che cinse con forza.Ero molto imbarazzato perché il tutto stava succedendo in pubblico, in mezzo a quella folle di passeggeri ignari, che distratti da chissà quali pensieri non avevano notato nulla.La giovane ragazza iniziò a masturbarmi. I movimenti furono difficoltosi ma lei dimostrando un talento acquisito senza altro da lunga esperienza sul campo, si limitava a muovere solo il polso della mano, riuscendo così a dare un ritmo regolare alla sega.Era perfettamente coordinata al movimento dell'autobus, si teneva ferma, e nello stesso tempo rimanendo ...
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