In riva al mare - Racconti Erotici

In riva al mare

... incominciò ad aiutarlo spingendo in alto il bacino in maniera che la penetrazione simultanea del cazzo e del dito fosse più agevole. Ad un certo punto gli gridò “si lo voglio anche nel culo, dai…”. Paolo usci dalla figa grondante e lubrificando con la saliva il suo cazzo lo appoggiò al buchino. La cappella faceva fatica ad entrare, ma fu Anna che alzando il bacino venne in suo aiuto. “ahh, fai piano…”gli disse. Paolo si fermò e lasciò che si abituasse alle dimensioni del suo cazzo e poi iniziò a stantuffare, sudava copiosamente e le gocce di sudore cadevano sulla schiena di Anna la quale si lamentava e gemeva per quel misto di dolore e piacere mentre si toccava il clitoride. Vennero quasi simultaneamente, lei si lasciò cadere prona nella sabbia e lui rimase esausto sopra di lei, i corpi sudati scossi dai loro respiri affannati.

Si rivestirono e camminarono indietro lungo la spiaggia. “Buona notte e grazie per la bella serata, è stato un piacere” le disse Paolo. “Piacere mio….” rispose Anna con un’occhiata maliziosa e se ne andò.

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