1. Mia moglie (4)


    Data: 04/03/2019, Categorie: fisting, Autore: Re Artù

    ... non se ne diede per inteso e seguitò a spingere: il volto di Marta stava trasfigurando, più gridava e più il malvivente spingeva fino a quando non fu tutto entrato e cominciò l'oscena danza avanti ed indietro; non riuscivo a distogliere gli occhi dall'asta di carne che scompariva e riappariva dal culo di mia moglie, dopo quasi cinque minuti lo estrasse completamente lasciando il buco orrendamente dilatato, ma la pace durò poco, perché voleva semplicemente cambiare posizione: praticamente si accucciò sulle reni di Marta e glielo rimise di nuovo nel culo da una posizione quasi verticale lasciando libero tutto lo spazio necessario per Dimitri per entrare, contemporaneamente, nella figa di Marta. Adesso gli occhi di mia moglie non erano più sbarrati, ma, come posso dire, quasi sognanti: aveva tutti i buchi occupati, quando i tre cominciarono a girare per darsi il cambio trovò il tempo per insolentirmi:”Brutto maiale ti stai divertendo? Ti piace che tua moglie, alla quale hai promesso eterno amore, sia scopata come una puttana da strada; ti piace? Ebbene sappi che piace anche a me, finalmente ho incontrato tre uomini veri che mi fanno godere” e, così dicendo, prese in bocca il cazzo di Mario che portava i segni della sua ultima collocazione, ma non se ne curò e leccava e succhiava come se avesse in bocca un calippo alla fragola. Poi prese una decisione che mi stupì:” Visto che siete tutti d'accordo perchè non lo sciogliete, non ha più senso tenerlo legato come un salame, che ...
    ... anche lui partecipi al banchetto!!” Mario mi si rivolse con lo sguardo ed io feci cenno di si:”Dotto', io lo scioglio ma nun facemo cazzate, volemo finì in bellezza, chiaro?” Assentii e quindi venni liberato, cercai d baciare Marta, ma mi morse il labbro a sangue; “Se vuoi puoi fare come loro, ma niente baci o tenerezze, volevi questo no? E sesso duro sia. Vieni qui che te lo ciuccio!” Queste parole mi colpirono ed al contempo mi eccitarono, tirai fuori il pene in erezione, Marta scansò Kojo e prese il mio in bocca, me lo leccò partendo dalle palle per finire al glande, poi, fissandomi negli occhi, lo inghiottì tutto, mi sembrava di sentire le sue tonsille, intanto Mario e Dimitri le distruggevano la figa ed il culo: “Spostati, dissi a Dimitri, che voglio il culo di mia moglie!” Mi spostai dietro di lei e la penetrai con un solo colpo, oramai lo sfintere si era allargato e recepiva il mio cazzo senza sforzo da parte mia, ma una volta entrato, l'ambiente che lo accoglieva era come un guanto. Non resistetti troppo e mi svuotai dentro il suo intestino, mentre i tre si erano messi in circolo intorno al suo viso e le scaricarono in volto ed in bocca quasi un litro di sperma, lordandola tutta: lei ne sputò una buona dose, mentre il suo bel viso era pieno di liquido bianco viscoso. Si alzò e barcollando si avviò verso il bagno, probabilmente voleva farsi una doccia purificatrice: accompagnai alla porta i miei tre complici e rimasi solo nella stanza che aveva visto consumarsi la violenza ...