1. Quattro tori per due vacche (bonus track)


    Data: 04/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “E’ siciliano e ha 23 anni. Ha deciso di venire al nord per tentare la strada del porno. Direi che ne ha tutte le caratteristiche! Tu che ne pensi?”. Enrico mi parla di Alfio e mi racconta come si sono conosciuti. “Mi ha contattato tramite il mio profilo e mi ha chiesto se poteva esercitarsi con me in alcune session di sesso con i miei clienti. Mi è sembrato un tipo a posto e un gran bel ragazzo, così gli ho risposto di incontrarci per parlarne meglio. Questa è la seconda volta che lo facciamo insieme”.
    
    Mentre lo ascolto, la mia mente torna a pochi minuti fa, quando quello stallone mi ha ripassato ben bene. E, se penso che adesso è a pochi metri da noi (Enrico mi ha chiesto di ospitarlo per la notte), il mio corpo si infuoca nuovamente. “Non posso che essere d’accordo con te!”, faccio. “Anche se non capisco quali case di produzione di film porno gay ci siano in Italia!”.
    
    “Sì, hai ragione. Ma da qui può raggiungere più facilmente altre parti d’Europa, dove magari può realizzare il suo sogno”, aggiunge il mio ragazzone.
    
    “Sì. Probabile…”.
    
    Poi, la stanchezza ci sopraffà e cadiamo quasi contemporaneamente in un sonno profondo.
    
    Mi scuote uno stimolo fisiologico. Scendo dal letto e corro in bagno a fare pipì. Mentre ritorno verso la camera da letto sento dei brusii provenire dalla stanza in cui dorme Alfio.
    
    “Avrà il sonno agitato”, immagino. Accosto l’orecchio all’uscio e i mugolii si fanno più forti. Scosto la porta già aperta e dalla fessura intravedo una ...
    ... scena inequivocabile. Lo stallone siciliano è sdraiato supino: le mani stringono la sponda del letto e il suo volto è contratto e paonazzo. Chino sul suo ventre a pecorina, Bruno, completamente nudo, gli sta praticando un pompino con masturbazione da gran professionista. Il suo capo sale e scende velocemente, mentre la sua mano scorre lungo l’asta. Dalla gola del pompinaro escono rigurgiti ad intervalli irregolari e la bava, che cola copiosa dalla sua bocca, lucida il cazzo.
    
    Avevo intuito che tra i due era scoppiata un’attrazione fatale: forse Alfio lo ha fatto rientrare dopo che ci siamo salutati.
    
    “Ah! Succhi da Dio!”, si complimenta lo stallone, ansimando pesantemente. Bruno stacca per un momento la bocca dal palo di carne e sfodera un sorriso smagliante verso il suo maschione, mentre la sua mano continua a massaggiare la verga. Poi, si rituffa sull’arnese del siciliano e riprende a ciucciarlo con gran foga.
    
    Nel delirio del piacere, questo piega le ginocchia offrendo a Bruno le sue palle gonfie. Il pompinaro non perde tempo e scende a lappare anche lo scroto, allargando la lingua al massimo. Quindi, appoggia il dorso della mano al perineo dello stallone e comincia a massaggiarlo, spingendo con le nocche; smette di succhiare e continua solo a masturbarlo, torcendo l’asta in senso orario e antiorario, lentamente. Alfio sembra godere come e più di prima, nonostante non abbia più il calore della bocca di Bruno attorno alla minchia.
    
    Ricordo che una volta Enrico mi ha ...
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