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Da poco migliore amica v
Data: 04/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Candida69
... essa anche la frivolezza di quei attimi. Sono nuovamente sola.Resto appoggiata con la schiena alla porta e mi lascio scivolare lentamente a terra per poi rannicchiarmi con il sedere sul pavimento e con le braccia portate intorno alle ginocchia. Non so cosa fare e vivo il momento per quello che è ripensando inevitabilmente a quante volte ho dovuto consolare amiche o figlie per amori incompresi o per sofferenze legate a tradimenti, ed ora io mi sentivo come se fossi una di loro,una loro coetanea che aveva bisogno di sostegno (e magari anche di frasi fatte,ma pronunciate al momento opportuno). Mi sentivo sedotta indifesa e abbandonata e l unica cosa di cui avevo bisogno ora era di riaverlo accanto. Marco mi era stato vicino regalandomi negli anni un affetto puro e disinteressato- non violato dalla carne e dai sensi della nostra velata attrazione. Aveva conosciuto tutti gli aspetti del mio carattere e del mio modo di essere donna moglie e madre. Ora,dopo cosi tanti anni mi conosceva anche nell intimita e mi aveva spogliata di ogni mio pudore cibandosi dell unica prova d amore çe ancora non avevo mai realizzato;la mia gola. Mi ero offerta senza alcuna reticenza,ero stata schiava del suo piacere. La confusione regna sovrana,sembra assurdo,avevamo fatto l amore in modo travolgente (un altra volta uniti) ma non piu per gioco,bensi perche lo avevamo voluto fortemente entrambi incuranti delle conseguenze che ...
... questo poteva comportare.E mentre il battito rallentava andando di pari passo al respiro,decido di allontanarmi lasciandomi alle spalle il brusio delle loro voci che sento in lontananza e capisco che con quella sera si interrompeva probabilmente in modo definitivo una amicizia ma che forse in cambio potevo conquistare qualcosa di ancora piu divino e insperato. Cercavo di scacciare via la realta terrena per volare un po con la fantasia,quasi come se potessi proiettare quella nostra unione in un altra dimensione,senza conseguenze. Le solite foto di vita familiare fanno da monito al richiamo responsabile di una donna che non dovrebbe far entrare nella propia vita una persona,che fino a poco tempo prima era vista come uno zio o un fratello maggiore dalle propie figlie ma proseguo oltre,senza soffermarmi piu di tanto a giudicarmi,non porterebbe a nulla. Quando sono in bagno e seduta a cavalcioni sul freddo bidet il piacevole contrasto tra il gelo che provo sulle cosce e la tiepida acqua sul mio ventre non mi distoglie dall unico mio pensiero ossessivo. Mi lavo dolcemente,quasi a non voler disperdere malamente parte del seme (ormai secco) che mi sfiora ancora il velo di peluria e la pelle piu delicata. Esploro il mio corpo lentamente ripercorrendo con i polpastrelli i punti piu vissuti dal suo contatto: Formo cerchi intorno al capezzolo ed esploro poi le mie labbra con un tocco delicato prima di ...