Il nostro gioco
Data: 04/03/2019,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... carnalità, la sagra dell�ardore, tutto compiuto in una notte per l�appunto. Al presente posso solamente rintronarmi bevendo, che cos�altro altrimenti? Naturalmente in questo cavolo di casa sperduta nel bosco non mancano di certo gli apribottiglie, in quell�istante acciuffo sennonché una bottiglia a casaccio impolverata che il mio fidanzato aveva portato tempo addietro e scopro che è un pregiato Nebbiolo invecchiato di tre anni. Lo stappo con cautela, il vino cade nel bicchiere, mentre osservo che la luce del camino ne esalta ravvivandone i suoi sontuosi riflessi rossi, intanto che dondolo lentamente il sedere e una voce, sì, perché quella voce mi riferisce che sono affascinante e benfatta. Io non sarò mai tua amica, tu volevi un gran finale: il carnivoro propone alla sua vittima un menù senza carne, perché la parte della vittima puoi mettertela dove dico io, caro signor coordinatore.Nel frattempo avvicino il bicchiere al viso e aspiro il suo poderoso aroma. Al naso è coinvolgente e intrigante, cosiffatto sbarro le pupille e riassaporo inspirando le qualità aromatiche della tua epidermide, quelle acute, incolte e penetranti del tuo cazzo per la precisione. E� uno spasimo schietto, è fluido e limpido, convertendo l�intelletto in un notevole mucchio confuso e indefinito. Dopo li riapro, allo sguardo quel vino è d�un colore rosso che ti domina, luminoso con dei riflessi marcati difficili da scordare. Dentro il palato è marcato, persistente e ...
... vivo, graduale nel darsi, tuttavia il tempo non mi manca di certo, perché ne ho a disposizione un�infinità. Lì, in quell�istante, io rivedo il tuo sorriso fortemente predatore, la maschera utile alla sopravvivenza quotidiana e dentro quell�immagine la disillusione del tuo io che non sa credere, in quel momento ristudio i tuoi occhi profondi e scuri come quello che viene dopo: il buio, il nulla. Io t�invidio per quello che t�ho regalato, bevo un sorso, il gusto è marcato, è articolato, energico, infinito, accattivante e pronto per conquistare e per incantare, sì, precisamente così come il nostro appassionato passatempo, che non decadeva in nessun caso per requisito né per dileggio né per partecipazione, tanto da sembrare un�equivalenza prescelta, a me però, sì, scusa: sembrava solamente a me.Tu sei dunque l�organizzatore, quello delle strategie e delle tattiche mirate, quello che riesce sempre a dissimulare mimetizzando le proprie intenzioni, i nascosti intenti, quello che irrompe addentrandosi nelle cose soltanto se sa molto prima come uscirne. Un altro sorso invade la bocca in modo attenuato, perché dona la percezione di offrirsi maggiormente con superiore entusiasmo, aggiungo io senza dubbio alcuno. Quella sapidità avvolgente che percorre la lingua senza mai smettere d�imporsi al palato, visto che erode scanalando in profondità le sue essenze. Io schiocco in conclusione la lingua sul palato, giacché è un gesto che mi piace, in quanto ricorda la golosità, la ...