1. Il nostro gioco


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... leccornia e la voglia: Dio com�ero ghiotta e insaziabile: sovente te lo succhiavo per ore meravigliandoti.�Che fortuna che mi ritrovo: sei una gran succhia cazzi, sì, la mia succhia cazzi preferita che mi fa sragionare, solamente mia però� - mi ribadivi tu ogni volta accalorato e galvanizzato più che mai.Tu non hai mai saputo opporti né resistere ai luoghi comuni dell�eros, tu volevi solamente una preda, un trofeo di caccia d�appendere sul camino agganciandola per millanteria, nelle sere in cui resti a far la guardia davanti a un focolare ormai spento, sì, perché &egrave chiaro che non ti bastano i tuoi sogni a occhi aperti, no, tu devi mettere in atto il cinema. Ancora un sorso, l�ultimo che il bicchiere contiene, lasciando che la mucosa del palato s�impregni adeguatamente. E� comunicativo, morbido, rotondo, non ha nessun cedimento, mentre il calore lo rende avvolgente smussandone in ultimo gli eventuali toni duri. Il finale &egrave lunghissimo con quei ritorni coerenti e conformi all�olfatto.Io in quell�occasione, giacché tu m�appari lì davanti, ti tenevo il cazzo tra le mani mentre ...
    ... tu sborravi di gusto rantolando e dimenandoti, intanto che mi facevo eiaculare placidamente sulle tette così come piace a te, giacché mi piace molto ammirare attentamente il maschio che sborra, pronunciando infine il mio nome. A differenza delle mie amiche, che loro sostengono dichiarando che &egrave qualcosa d�indecente, di sozzo e di spregevole, io viceversa, manifesto che mi dà un gran gusto accogliere il tuo candido seme sulla pancia, sulla fica e dove capita. Al momento nella stanza s�avverte spiccatamente e tipicamente l�essenza odorosa del sesso, quello degli amanti, il liquido nel frattempo scivola nel calice e assume dei riflessi color granata, perché ha respirato abbastanza ed &egrave levigato, quasi principesco, vistoso.Nel frattempo io svuoto il bicchiere. Io volevo che tu m�inculassi, che mi scopassi per bene come si deve, malgrado ciò tu mi hai soltanto preso per il culo. A dire il vero non sono nemmeno sicura che tu conosca la tangibile differenza né la palpabile difformità. Finirà questa bottiglia, ne sono certa, finirà senza dubbio pure quest�autunno.{Idraulico anno 1999} 
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