1. Un urlo di liberazione (parte ii)


    Data: 05/03/2019, Categorie: Etero Autore: SoffioDiMistral, Fonte: Annunci69

    ... slacciare il reggiseno. Cerco la sua bocca mentre con le mani vado per togliergli la maglietta, ma ormai non c’è tempo per fermarci a finire di spogliarci, neanche per un attimo. E il tempo non sembra esistere più, non c’è più un prima e un dopo, esiste solo un’insieme di sensazioni che si susseguono, che si intrecciano, anche nel ricordo di quei momenti. Le mani che accarezzano, stringono, i corpi che si cercano, brividi al contatto con la pelle, le lingue che si insinuano. Siamo nudi adesso, non so nemmeno come, siamo avvinghiati, mi godo le sensazioni che i nostri corpi ci regalano. Mi godo la sensazione di calore del suo corpo a contatto con il mio, le sue mani che mi toccano senza sosta, la mia bocca che lo bacia sempre più avidamente.
    
    Ti voglio, James, ti voglio…
    
    Non so nemmeno se l’ho detto o l’ho solo pensato, ormai non capisco più niente, so solo che l’unica cosa che voglio adesso è sentirlo dentro di me, nient’altro, nient’altro.
    
    James sembra aver capito il mio desiderio. Sale sopra di me, allargo le gambe e finalmente lo sento entrare dentro. Un gemito di piacere mi esce quasi strozzato, mentre lui comincia a scoparmi, prima piano, poi sempre più intensamente. Sensazioni sopite da tempo esplodono contemporaneamente nel mio corpo. Ti prego, non fermarti adesso, non fermarti mai. All’improvviso James si tira indietro ed esce, ma prima che possa quasi avere il tempo di rendermene conto si attacca con le labbra al mio clitoride, ...
    ... facendomi contorcere dal piacere. Troppo tempo, troppa voglia, e lui, cavolo, ci sa fare, non c’è che dire, ogni colpo di lingua è un’ondata di piacere che sale, sale, non resisterò ancora a lungo il mio corpo sta per esplodere. Ma non è ancora il momento, le sue labbra si staccano lasciandomi senza respiro. Alzo la testa e mi incollo alla sua bocca, e poi ancora lui dentro di me, le mie gambe sulle sue spalle, e ancora baci, e mani, sguardi, morsi, e i nostri corpi che parlano, si cercano, si penetrano con foga e passione.
    
    Scosse e brividi di piacere si susseguono, siamo all’unisono, entrambi sull’orlo del piacere, e adesso non ho più controllo, in questo momento in cui lo sento che sta per arrivare, lo sento quel calore che mi sale dalle gambe fino all’inguine, riesco solo a urlare:
    
    -James…e sento lui rispondermi qualcosa che non capisco, ma capisco che anche lui sta per godere, e finalmente eccolo, eccolo l’orgasmo esplodere e scuotere il mio corpo, i nostri corpi, quell’orgasmo tanto atteso, lo sento, che arriva con uno spasmo di piacere, e dal profondo esplodo in un urlo, un urlo di liberazione, per essere finalmente libera di godere di questo momento sublime e perfetto, libera di godere di questa gioia del corpo e dell’anima, leggera, leggera e libera.
    
    Respiro, felice, respiro.
    
    -Quando ti ho visto la settimana scorsa ho subito pensato che non potevo lasciarti scappare.
    
    Mi nasce un sorriso sulle labbra.
    
    -Hai fatto bene.
    
    Lo bacio.
    
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