Il ricatto
Data: 06/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Anale
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
L'anno della quinta superiore, l'anno in cui Lamberto mi fece il culo per la prima volta nella sua stanza da letto un pomeriggio dopo la scuola facendomi scoprire che mi piace e dando inizio al nostro grande segreto, era finito, la maturità era stata raggiunta ed era giunto il momento di iniziare l'università.Ovviamente facemmo in modo che anche scegliendo due facoltà diverse si trovassero nella stessa città così da avere la scusa per dividere l'appartamento; da quando mi sodomizzò inizialmente contro il mio volere spingendosi troppo oltre durate un gioco erotico, infatti, io e Lamberto avevamo fatto sesso quasi tutti i pomeriggi e se proprio un giorno non mi andava di prenderlo nel culo gli facevo un bel pompino oppure gli lasciavo infilare il cazzo fra le mie cosce e mi lasciavo sborrare fra di esse o fra le natiche, comunque andasse insomma la mia dose di sperma quotidiana non mancava mai.Avevo anche imparato a lasciarmi andare fino a venire durante il coito grazie alla stimolazione che il suo cazzo provocava strofinando contro la mia prostata e se proprio non riuscivo a venire prima che lui esplodesse dentro di me mi faceva una sega mentre mi metteva una o due dita nel culo, qualche volta aspettavamo che fosse pronto per la seconda "botta" e in quel caso mi mettevo sul letto a pancia in su con le caviglie all'altezza delle spalle, lui mi penetrava e mentre mi scopava me lo afferrava e me lo menava fino a farmi venire, diceva che gli piaceva sentire il mio sfintere ...
... contrarsi attorno al suo cazzo mentre raggiungevo l'orgasmo, altre volte io gli salivo a cavallo impalandomi sopra di lui in modo che potesse afferrarmelo per ricambiare il favore.Insomma ormai c'era feeling, conoscevamo i nostri corpi ed avevamo imparato tutti i trucchi per rendere la penetrazione meno dolorosa e più piacevole possibile.Prendere un appartamento solo per me e lui sarebbe stato troppo costoso così ne trovammo uno da dividere con altri due ragazzi, Dario nostro coetaneo e Alberto più vecchio di quattro anni e ormai fuori corso da un po'.L'appartamento in realtà era di proprietà della famiglia di Alberto ed a lui pagavamo la nostra quota d'affitto.Io e Lamberto, inutile dirlo, avevamo scelto di dividere la stanza e li dentro tutte le notti, in silenzio per non farci scoprire dagli altri, consumavamo i nostri amplessi. Mentre quando lo facevamo a casa sua avevamo imparato ad usare come lubrificante il burro che prendevamo dal frigo della cucina, adesso avevamo degli spazi nostri e conservavamo, all'interno del cassetto di un comodino, del gel apposito per penetrazioni anali che, a suo dire, rendeva il mio culo meglio di una fica fradicia.C'era complicità fra me e lui e il fatto di doverci nascondere agli altri faceva si che si divertisse ad approfittare del fatto che non potevo urlare o gemere, dandomi ogni tanto qualche spinta più forte oppure penetrandomi troppo in fretta, finiva comunque sempre tutto in una risata repressa ed anche i suoi orgasmi dovevano essere ...