1. Il carcere cambia le persone


    Data: 07/03/2019, Categorie: Trans Autore: Durex09, Fonte: Annunci69

    ... eravamo rimasti solo io e Michele, avevamo finito di pranzare da un pezzo e i camerieri avevano iniziato a sparecchiare i tavoli intorno a noi, così dissi : " Michele credo che ci stiano lanciando un messaggio, forse è meglio che continuiamo altrove, qui a due passi ho visto un parco sediamo su una panca e continuiamo."
    
    Arrivati al parco ero così curioso di sapere come fosse finita, che invitai subito Michele a riprendere il racconto.
    
    " Allora dove ero arrivato, ah ecco... Il giorno dopo andai a fare la doccia allo stesso orario in cui avevo incontrato Anita nella doccia, ma rimasi deluso non arrivò, così dopo essermi rivestito ero tornato in cella, e mi ero disteso nella mia branda. Non riuscivo a dormire e non facevo che ritirarmi. Ad un tratto sentii la voce di Stephan dire : chiedimelo e vengo lì da te. Non risposi e lui insistette: se non me lo chiedi guarda che non vengo e ti lascio lì a contorcersi. Non dissi nulla, qualche minuto dopo sentii i suoi passi, si distese accanto a me dicendo: " Testardo figlio di puttana sei fortunato che va anche a me. Infilò la mano dentro le mie mutande e iniziò a masturbarmi, sentivo il suo corpo liscio completamente nudo poggiato su di me, poi inizio a mordicchiarmi il lobo e prese a scendere lungo le spalle, alternando morsi a succhiotti continuando a scivolare sino all'inguine poi di colpo inghiottì 18 cm di cazzo sino alla radice, era vorace sembrava insaziabile. Continuò così per una decina di minuti poi rallentò per un ...
    ... paio di secondi rise, mi strizzo i testicoli tanto quanto bastava a non farmi male ma a stimolarmi, con l'altra mano premette il bordo dell'ano dove si trova la prostata e nuovamente ingoiò il cazzo sino alla radice, provai una sensazione mai provata venni grugnendo.
    
    Stephan si avvicinò nuovamente al mio orecchio: dimmi che ti è piaciuto, ti prego.... - mentre si strusciava - Mi è piaciuto- risposi . Non era venuto e continuava a strusciarsi decisi di aiutarlo iniziai a masturbarlo, non se lo aspettava e inarcò le spalle dal piacere mugolava come un gatto che faceva le fusa. Dolcemente afferrò la mia mano sinistra portandosi le dita alla bocca e cominciò a succhiarle e a leccarle, poi se la portò sull'ano. Capii cosa voleva così mentre lo masturbava iniziai dolcemente a penetrarlo, trovai pochissima resistenza appena qualche secondo e venne abbondantemente.
    
    Il giorno successe quello che non avrei mai immaginato ero in cella e non vedevo Stephan da un pezzo la cosa era strana quindi andai a cercarlo non riuscivo a trovarlo così andai nelle docce, il locale era vuoto e lui era riverso sul pavimento sembrava svenuto era stato picchiato a sangue provai a sollevarlo e lui sembro reagire dissi che andavo a chiamare le guardie ma lui mi fermò, se fai una cosa del genere sei morto gli altri ti uccideranno così lo afferrai e lo accompagnai in cella. Lo distesi sulla sua branda e chiesi cosa fosse successo, mi raccontò che era stato picchiato da Lucy e dai suoi amici per futili ...
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