1. Il nuovo inizio - mamy


    Data: 08/03/2019, Categorie: Etero Autore: RICSINGLE69, Fonte: Annunci69

    ... iniziò a muoversi come indemoniata – Siiiii, belloooooo, che bel cazzo che hai, dai infilalo tutto, voglio sentirlo in gola, daiiiiiiiiiii……… Si, Si, Santo cazzoooooooooo, Santooooo cazzooooooooo …….. Sto per godereeeeeee, vengooooooooooooo, sono una troiana… la tua troiana - - Si, è vero – risposi – sei proprio una grande troia, una femmina troia e puttanaaaaa, sto per godere anch’iooooooo, eccomi – e uscii e gli schizzai sulla pancia (non sapevo se aveva preso la pillola, era meglio essere prudentiii), lei si accascò su di me – E’ stato stupendo – disse – mi trovo molto bene a scopare con te, era un po’ di tempo che non godevo così!!!!! Spero che tu non scappi! - - Sei una donna molto calda e molto femmina, come piacciono a me e se va bene a entrambi fissiamo già per il prossimo incontro, anzi se ti fa piacere potresti venire da me, così staremo più comodi - - Per me va benissimo – e fissammo per la settimana dopo.
    
    Il we io scesi al centro dove avevo la mia casa, avevo delle pratiche da sbrigare, lei andò in discoteca con le amiche (mi disse!!), amava molto ballare, ma ci sentimmo spesso con sms o per telefono, non vedevo l’ora di rivederla!
    
    La sera dell’appuntamento arrivò prima di cena e parcheggiò la sua macchinina, le andai incontro e quando scese dall’auto mi prese un colpo : era vestita con una minigonna di jeans, calze con guepiere (vidi dopo), secondo i movimenti si vedeva la balza delle calze, scarpe nere alla schiava tacco 12, sopra aveva una camicetta ...
    ... bianca semi trasparente aperta fino sotto il seno, aveva un reggiseno a balconcino che lasciava scoperto il capezzolo che premeva sulla camicetta, era appuntito, forse per l’aria un po’ fresca o forse…… per altro, capelli completamente lisci e legati a coda di cavallo molto alta, trucco perfetto, labbra e unghie rosse, era uno schianto, alcuni uomini si voltarono a guardarla. L’abbracciai e ci baciammo sensualmente, poi presi il suo trolley e ci avviammo verso il mio appartamento.
    
    In ascensore mi baciò nuovamente e mise subito la sua mano sul mio cazzo, già in tiro.
    
    Appena entrati si mise in ginocchio e cominciò ad aprirmi la patta dei pantaloni, stavo per togliermi la giacca, ma disse – No, non toglierti nulla, ti voglio così in giacca e cravatta, mi eccita moltissimo, lasciami fare – tirò fuori il mio cazzo già durissimo e lo imboccò, mi guardava, si sforzava, ma non riusciva proprio a prenderlo tutto – Mi dispiace, non riesco, mi vengono conati di vomito - - Hai fiducia in me? - - Si – mi disse – Allora lasciami fare, ti aiuto, non avere paura per qualche accenno di vomito, abbi pazienza, prova piano piano, poi allunga le labbra centimetro dopo centimetro, guardami e io ti aiuterò con la mano dietro la testa, va bene? - - Si, voglio riuscirci, se altre ci riescono ci devo riuscire anche io – e lì capii una grande cosa : l’importanza della competizione per lei, e forse un po’ per tutte le donne….
    
    Lo riprese in bocca e arrivò a tre quarti, poi iniziò ad allungare le ...
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