1. Questa sono io


    Data: 09/03/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: Della Morte, Fonte: RaccontiMilu

    Ho scopato mio fratello.O forse sarebbe meglio dire �mi son fatta scopare da mio fratello.�Io non so se sia una cosa giusta o sbagliata. &egrave successa. Ed &egrave stata sconvolgente.Forse &egrave meglio andare con ordine e partire dall'inizio.Mi chiamo Martina, quando &egrave successo con mio fratello avevo 20 anni. Sono una modella, anche se sono fisicamente snella. Sono alta un metro e mezzo e poco più, come un puffo insomma, coi capelli biondi che porto corti. Di seno non ne ho, ma mi piaccio perché ho la vita stretta stretta. Spero di essermi presentata a sufficienza.Mio fratello, Matteo, ha quattro anni in più di me e trenta centimetri in più d'altezza. Fa palestra, si tiene in forma, coi capelli chiari anche lui. Sarò di parte, ma &egrave un bel ragazzo e le donne non gli mancano. &egrave sempre gentile, sorridente e disponibile con tutte. E lo era anche con me.A quel tempo studiavamo entrambi e vivevamo in casa con mamma e papà, per fortuna benestanti e ci potevamo permettere di avere ognuno la sua camera. Tra di noi c'era sempre stato del tenero, ma mai da arrivare al punto di diventare così tanto intimi. Verso di me Teo &egrave sempre stesso molto protettivo anche se non gli ha mai fatto molto piacere portarmi fuori con i suoi amici. Io ero la piccola, la palla al piede, la noiosetta. Fino a quando ho compiuto diciotto anni.Da lì a poco successe una cosa che, almeno dentro di me, cambiò qualcosa. Cercherò di farla corta.Una sera ero fuori con le mie amiche a fare ...
    ... festa, bevvi e mi sbronzai. Non potevo tornare a casa in quelle condizioni, un po' perché mamma e babbo mi avrebbero sgridato forte e un po' perché ero io a dover guidare. Così chiamai Teo che, immancabile, venne in mio soccorso. Fu gentilissimo e passò con me tutto il tempo necessario a farmi riprendere. Ma io ero sbronza, sapevo che aveva rotto con la fidanzata già da un po� e� mi sentivo in colpa. Così, quando mi disse che per venire da me aveva abbandonato una ragazza con cui ci stava provando, mi venne spontaneo cercare di sdebitarmi. Come? La verità &egrave che mi vergogno un po� a scriverlo perché vuol dire ammetterlo e renderlo più reale di quanto la mente non faccia� gli offrii la mia bocca per sfogarsi. Qualcuno penserà che tra fratelli sia disgustoso e perverso, ma io amo mio fratello, voglio che stia bene e sia felice e so quanto ai maschi piace quando lo prendiamo in bocca� mi piace quasi naturale offrirgli le mie labbra.Lo ammetto, anche a me piace molto succhiarlo e giocarci con la lingua, ma mai avevo pensato a Teo in quei termini prima di quella sera. Eppure lo feci. Lui rifiutò. E da quel giorno a me rimase quella fantasia e provo una certa vergogna ad ammettere che più volte mi sono toccata pensando al suo membro nella mia bocca.Questo &egrave quello che successe e, a pensarci ora, era solo questione di tempo prima che mio fratello si prendesse il mio corpo dopo essersi preso la mia mente. Come successe? &egrave presto detto.Un giorno si rivelò più storto ...
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