Questa sono io
Data: 09/03/2019,
Categorie:
Autoerotismo
Etero
Incesti
Dominazione / BDSM
Autore: Della Morte, Fonte: RaccontiMilu
... fighetta era sotto i suoi occhi, brillante per tutti gli umori della masturbazione.�Ti prego.�Ero senza parole, sprofondata nella vergogna e, al tempo stesso, l'idea che mio fratello mi guardasse mentre mi masturbavo mi mandò in brodo di giuggiole. Non potei far altro che assecondarlo, tornando a toccarmi sotto i suoi occhi. E godevo. Oh sì quanto stavo godendo!!! Iniziai piano, ma presto il piacere prese possesso della mia carne, della mia mente, e iniziai a masturbarmi forte e veloce. Tiravo fuori le dita e le spingevo dentro di colpo, cercando di andare più a fondo che potevo. E ogni affondo era un gemito. Con l'orgasmo che stava salendo prepotente chiusi gli occhi e mi preparai a venire.�Apri.�In un primo momento nemmeno sentii la voce di Teo.�Apri gli occhi.��Ti prego no���Aprili ho detto.�Era davanti a me, in piedi a torso nudo, bello come non mai, con il membro in mano, rigido e pulsante e magnifico nelle sue forme. Rimasi a bocca aperta e capii che non volevo altro che lui dentro di me. Spalancai le cosce ancora di più e con due dita aprii le labbra del mio sesso. Per lui.�Vuoi che ti scopi?�Non avevo fiato per parlare, annuii in silenzio.�Vuoi essere scopata da tuo fratello?�Annuii ancora.�Troia.�Avrei dovuto offendermi, alzarmi e andare via. Invece il modo in cui lo disse mi eccitò ancora di più. Lui si avvicinò, appoggiò la punta al mio buco e ...
... spinse, forte, deciso, a fondo.Gridai.Non per il dolore, ma per l'emozione che mi fece provare, qualcosa di unico e che non avevo mai sentito prima in vita mia. Più lui me lo spingeva dentro più io godevo. Mi aggrappi al suo corpo cercando di tenermi stretta, non volevo che uscisse da me.�Ti piace?�Me lo chiese con la voce spezzata dal piacere.�Sì� sì� sì��Che altro potevo dire?L'orgasmo mi colse impreparata tanto fu sconvolgente e mi trovai a urlare e a stringerlo a me senza controllo. Teo non sembrava contento e continuò a scoparmi, sentivo la figa in fiamme ma il piacere era troppo per poter pensare di fermarsi.�Vieni.�Gli dissi. Lo volevo tutto e se fosse venuto fuori dal mio corpo avrei perso la parte più bella.�Cosa?��Vieni Teo.��Mi vuoi qui?��Sì, vienimi dentro.�Mi mise due dita in bocca costringendomi a tenerla aperta e io iniziai a succhiarle e leccarle. Sbavavo. Dalla bocca e dalla figa. Teo aumentò il ritmo, sembrava me lo volesse spingere fino in pancia da tanto spingeva e con quelle due dita si aggrappò ancora di più a me, facendomi male alla bocca. Ma era tutto così bello così sconvolgente con avrei mai potuto fermarlo.Si piantò letteralmente dentro di me e si svuotò con prepotenza e io l'accolsi con tutto il mio corpo e il mio amore.�Sarà il nostro segreto.�Gli dissi accarezzandogli i capelli.La sua risposta fu il bacio più intenso che ho mai provato.