1. - sei una troia! -


    Data: 09/03/2019, Categorie: Etero Autore: MissChatterly

    ... dunque in maniera blanda come mia consuetudine e mi avvio verso il boschetto che si trova lungo l'anello abituale del mio percorso di allenamento, della signora nessuna traccia - Vabbè pazienza-
    
    Faccio poche centinaia di metri e vedo a terra un oggetto che luccica, mi avvicino e vedo che si tratta di una mazzo di chiavi.
    
    -Saranno molto probabilmente della signora che mi precede- Penso., e accelero il passo, anche ringalluzzito dal fatto che ho una scusa opportuna per rivolgermi a lei.
    
    -Eccola!- La vedo mentre è intenta a fare esercizi di allungamento appoggiata al ceppo di un albero reciso.
    
    -Veramente un bel panorama vista in quella posa- penso osservando le natiche sode.
    
    Mi avvicino a lei quando all'improvviso si gira di scatto e mi viene a sbattere contro il petto,fortunatamente l'impatto, data la sua esile corporatura non è troppo violento e faccio appena in tempo a sostenerla afferrandola per i fianchi per impedirle di cadere, per la verità le mani sui suoi fianchi si soffermano un po' più del dovuto, ma è indubbiamente molto carina e non posso fare a meno di indagare con lo sguardo nel generoso decoltè della canottiera.
    
    -Mi scusi signora, queste sono sue?- Le chiedo mostrando le chiavi appena rinvenute...
    
    ***LEI***
    
    - Signora a chi?! - pensai immediatamente - Quanti anni pensa che io abbia?
    
    Ma la mia indignazione si sgonfiò come un palloncino nel vedere che in mano lui reggeva le mie chiavi di casa.
    
    - Oh, grazie mille! E' la seconda ...
    ... volta che mi salva oggi! - dissi mentre notavo il suo spudorato sguardo che indugiava sull'incavo tra i seni.
    
    Inspiegabilmente, avvertii i miei capezzoli inturgidirsi quasi fossero felici di tali attenzioni.
    
    Probabilmente, in una situazione normale, avrei intimato a quell'uomo di volgere il suo sguardo altrove... ma quella non era una situazione normale, seppur io non sapessi bene il perché.
    
    Conscia del suo sguardo su di me, assunsi l'espressione più angelica che riuscii a trovare: - Posso fare qualcosa per ringraziarla? - le parole mi uscirono di bocca prima che riuscissi a fermarle.
    
    Ma dove accidenti avevo la testa?!
    
    Va bene, domanda troppo difficile... Di certo sapevo dove avevo lo sguardo, che scivolava dai suoi occhi, alle sue labbra, alle sue spalle larghe e le braccia forti che mi avevano retta senza il minimo sforzo.
    
    Vagamente, avvertii un campanello di allarme che risuonava nella mia testa, ma fu subito spento da una sensazione di calore, non più tanto familiare ultimamente, che si affacciò prepotente poco più in basso del mio punto vita.
    
    ***LUI***
    
    -Beh intanto per sdebitarsi potrebbe consentirmi di accompagnarla, o per meglio dire, di scortarla nella veste di suo salvatore ufficiale. Non vorrei mai che possa accadere qualcosa di sgradevole ad una bella donna!
    
    Non so come mi sia uscita una frase così idiota, ma al momento, colto alla sprovvista da quell'espressione innocente, ma dallo sguardo malizioso, non mi è venuto nulla di più ...
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