- sei una troia! -
Data: 09/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: MissChatterly
... intelligente.
-Perdoni la mia sbadataggine, mi presento, io sono Luca. Pronta? Andiamo.-
Ci avviamo correndo affiancati io e Sara, così ho scoperto successivamente chiamarsi, chiacchierando del più e del meno; le solite banalità e domande che si scambiano due persone che si sono appena conosciute.
Correre al suo fianco é molto piacevole, anche perché i miei occhi danzano ripetutamente dal suo viso al suo seno leggermente imperlato di goccioline di sudore, le quali sicuramente non mi impedirebbero di soddisfare il desiderio che le mie fantasie stanno accendendo....trovo questa donna decisamente attraente...
-Una cosa potresti farla come ringraziamento- nel frattempo eravamo passato ad in tono più confidenziale. -Uno potresti venire da me, dato che abito qui a pochi passi, per bere un succo o una spremuta per dissetarti. Due potresti accettare l'invito per un aperitivo. Tre potresti accettare l'invito a cena per stasera e quattro....tutte e tre le cose, che ne pensi?...
***LEI***
Mentre correvo accanto a Luca, rallentai fino a fermarmi. Lui seguì il mio esempio; sul suo viso era dipinta una espressione interrogativa.
- Bene - pensai - e così vuoi giocare...
Mi voltai verso di lui, ostentando maggior sicurezza di quanta in realtà ne provassi.
- Dunque vuoi offrirmi da bere... Probabilmente non è una idea malvagia considerando che qui la temperatura comincia a salire - dissi sorridendo, godendomi l'effetto che il doppio senso delle mie parole faceva ...
... su di lui. - Però, sai, probabilmente sarebbe meglio un intervento più immediato... -
Continuando a sorridere, mi guardai rapidamente intorno, e, notando che non c'era nessuno a parte noi due, mi sfilai la canotta lasciandola cadere per terra. I miei capezzoli si inturgidirono nuovamente, tanto da farmi male.
Mi avvicinai a lui, guardandolo negli occhi, ad una manciata di centimetri dal suo viso, in attesa di una sua reazione.
***LUI***
Ho sempre avuto una grande stima delle donne che in certi momenti sanno essere sfacciate, che sanno essere porche per irretire il maschio e Sara appartiene a questa categoria, il generoso decoltè che prima si intravedeva, si è per magia trasformato, in uno splendido seno che il reggiseno faticava a contenere e i capezzoli eretti che premono contro il tessuto sono un segnale ed un richiamo inequivocabile. Per un attimo penso di avventarmi su quelle tette strappando il reggiseno, di abbassarle i pantaloncini e sbatterla lì, per terra dove ci troviamo.
Con molto autocontrollo, che la prepotente erezione malcelata da miei calzoncini smentiva, raccolgo la canotta, faccio una panoramica con lo sguardo e sfiorandole un seno nel punto nel quale si erge il capezzolo turgido, la prendo per mano e la conduco oltre un gruppo di cespugli dove nessuno avrebbe potuto vederci......
***LEI***
Divertita, osservai la reazione di Luca alla mia provocazione. Finalmente, ero stata io a coglierlo alla sprovvista; notai la sua erezione mentre mi ...