Lunedì - Racconti Erotici

Lunedì

Un lunedì, il classico lunedì in cui inizia la settimana lavorativa ed il morale è sotto le scarpe, ho dormito male: in previsione un carico eccessivo e difficoltoso di lavoro. Nulla promette bene.

Mi sveglio svogliato, fuori orario come al solito ed in fretta e furia mi lancio nella doccia, nonostante l'ansia da ritardo, insaponandomi dappertutto, mi rendo conto di essere particolarmente eccitato questa mattina, mi viene duro come il marmo e fatico a non concludere la masturbazione iniziata con la lubrificazione del balsamo, non è facile come dirlo.. mi concentro finisco di lavarmi e mi vesto.

Infilandomi i pantaloni mi rendo conto che la chiusura non è semplice, non si vuole calmare..è ancora di marmo; chiudo la cintura un buco più larga del solito, la richiuderò in seguito..corro in macchina e mi metto in strada sempre accompagnato da quest'ansia da lunedì che mi pervade.

Dopo qualche chilometro sembra essersi calmato, ma non me ne accorgo subito, me ne rendo conto solo quando ritorna all'attacco, non poteva non farlo, al semaforo si è affiancata una ragazza, bellissima con lineamenti semplici ed arrapanti, si accorge che la sto fissando con sguardo inebetito...mi sorride e parte. Quello dietro mi suona perché è scattato il verde già da un po'..

Niente da fare quel viso non si schioda dalla mia mente e il mio fedele amico non vuole sentire ragioni, mille fantasie finché non arrivo a lavoro, non ho tempo per aspettare che si calmi, vado alla mia postazione ...

... con passo Spedito e con il maglione davanti per non far notare la sporgenza, il capo mi guarda con aria delusa

-ancora in ritardo?-

-scusami non sono stato molto bene questa mattina..-

L'ha bevuta...bene.

La giornata si prevede infinita, ed in ogni momento di calma apparente rieccolo, torna all'attacco...dalla disperazione decido di assentarmi e andare in bagno per concludere quello che non ho avuto il tempo di finire in doccia..passo svelto e maglione..si va.

Chiudo la tazza e mi siedo, per essere comodo sfilo anche una gamba dei pantaloni, allargo le gambe come si deve..sputo sulla cappella ed inizio lentamente a fare su e giù, ruotando anche il polso...finalmente Chiudo gli occhi e mi rilasso pronto ad un esplosione come poche..

Dopo qualche attimo di goduria intensa, la mia estasi viene interrotta, è scattato l'antincendio...non ci voleva!

Mi reco nuovamente in ufficio, sempre con maglione e passo svelto, c'è stato un incendio per una piccola fuga di gas, problema risolto, ma il capo ci manda tutti a casa perché devono essere fatti i lavori per il ripristino degli impianti..finalmente una buona notizia. Torno alla macchina e mi rimetto a guidare verso casa non vedendo l'ora di arrivare per potermi finalmente svuotare..

Nel traffico scorgo una macchina, quella della ragazza di stamattina, si era fermata dal giornalaio e si è reimmessa nella carreggiata un paio di macchine avanti a me, non so per quale motivo, decido di seguirla.

Non è più sola in ...