Lunedì - Racconti Erotici

Lunedì

... vuoi ci vediamo dopo".

Le si alza, con calma, indossa un vestito dei miei preferiti: scollatura fino al fondo della schiena, scollatura sul davanti e continuazione del vestito fino alla lunghezza giusta da far intravedere, un passo ogni tanto, la curva dei suoi glutei disegnati. Allontanandosi lancia ancora qualche occhiata e prima di sparire tra le piante, si ferma...mi sorride..e riprende a camminare sparendo tra i tronchi degli alberi.

Eccitato come un'adolescente alla sua prima volta decido di seguirla, sono così emozionato che non mi rendo conto di camminare molto velocemente, sto quasi correndo, quando me ne accorgo decido di rallentare per non dare troppo nell'occhio.

Arrivato dove prima avevo perso la visuale non la ritrovo; panico!

...la cerco con lo sguardo...rieccola! Cerco di raggiungerla, si dirige verso il bar e si appoggia al frigo dei gelati.

Appena raggiunto il bar mi posiziono al bancone, il più vicino possibile al frigo dei gelati e ordino una birra esclamando: "ci vuole proprio qualcosa di fresco oggi!"

"si, proprio così!" Sento alle mie spalle, la stessa voce poi aggiunge: "poi con questo caldo andare in giro con un maglione...te la sei un po' cercata direi..."

Mi giro, è lei che mi guarda negli occhi, sorridendo, continua avvicinandosi e parlandomi a voce bassa: "come se non bastasse il movimento che fai sulle panchine ad accaldarti..."

Mi ha lasciato senza parole..così diretta, non ho saputo rispondere, ma dopo qualche attimo di ...

... imbarazzo accetto la sfida: "be in effetti quando vedo certi paesaggi mi viene istintivo di fare dell'attività fisica..è stimolante!" Gli strappo una mezza risatina condita da un leggero imbarazzo.

Nel frattempo arrivano la birra e dopo aver pagato:

"Vale, piacere!" E mi porge la mano.

"piacere Luca, vedo che ti piace stuzzicare il prossimo."

"Si" continua lei bisbigliando" in particolare chi mi guarda eccitato".

Ho capito, è qui col marito e vuole fare in fretta, non ha tempo per le chiacchiere. Vediamo quanto margine ha:

"Tuo marito si starà chiedendo dove sei."

"no..starà dormendo come al solito, ora vado a fare una passeggiata, qui fa caldo" dice passandosi una mano tra i seni. Poi si alza senza nemmeno salutare e si dirige verso gli alberi.

La seguo stando a distanza, e non appena siamo in un area ombreggiata un po' più lontanto dall'area pedonale camminando, inizia a sfilarsi la parte alta del vestito...un passo alla volta lo lascia cadere...

Mi posiziono dove nessuno può vedermi tranne lei e mi slaccio i pantaloni.

Le fa qualche passo in cerchio guardando in aria, come se fosse Alice nel paese delle meraviglie, spensierata, si slaccia il top, si abbassa per accarezzarsi un piede, gambe tese, e rialzandosi lo lascia cadere.

Io lo tiro fuori, inizio a massaggiarmi le palle, sono piene come non lo sono mai state...

Ad un certo punto sento un rumore e mi giro con la testa per vedere che succede...nulla di che, si è staccato un ramo da un ...