Insieme - Racconti Erotici

Insieme

... colpi di fortuna e anche qualche colpo basso,però,l'ho ricevuto.Ma ora le cose vanno, non benissimo ma vanno. Allora sputate il rospo.Io gli ripetei un po' la tiritera imparata a memoria con una variante:Io: Se lei entrasse in questo gruppo di amici, i vantaggi potrebberoaprirsi subito per alcuni suoi lavori e in predicato se il nostro candidatoGiovanni, arriva dove deve.Roberta: Oggi non possiamo prometterle che saranno potenziate lelinee dei bus o che ci sarà una fermata del treno nel nuovo quartiere.Ma possiamo impegnarci affinch&egrave la cosa non sia dimenticata: se leifarà parte del gruppo potrà seguire e sollecitare la questione in primapersona e Monica e io siamo le sue referenti, in ogni caso.Io, sporgendomi verso di lui, mostravo il grosso seno di cui vado orgogliosa,e gli dissi: Noi siamo a sua disposizione, in ogni caso. Il nostro compito &egraveanche quello di starle vicino, di mantenere il contatto, anche se entreràa far parte del gruppo di sostenitori.Lui: Ok, la cosa mi interessa e ne voglio far parte. Per ora vi daròun assegno di 5mila euro e voglio la ricevuta.Roberta che nel frattempo aveva estratto un blocco di ricevute dallasua borsa, disse: Certamente, la ricevuta &egrave obbligatoria per le speseufficiali.Lasciando intendere che potevano esserci spese, extra, non documentabilie da non far comparire.Una volta che ricevette l'assegno, Roberta continuò così: Ora le diamoanche i nostri biglietti da visita,così per ogni evenienza o perch&egrave ha ...

... piacerepuò telefonarci, ci possiamo vedere per andare a cena...Lui colse la palla al balzo e disse: Ok, facciamo così. Venite questa seraa cena da me, ci sarà anche mio fratello Giuseppe che dovrebbe lavorarecon me ma spesso &egrave assente: ma se gli dico che ci sono a cena due splendidedonne ,di certo ci sarà. Vorrei che spiegaste anche lui la faccenda, cosìforsesi darà una bella regolata.Io: Ok, da lei alle nove, va bene?Lui: Perfetto! Non aspettatevi granch&egrave come cena,perch&egrave la servitù non c'&egravein questo periodo, e ordinerò qualcosa da una gastronomia .Roberta e io ci avviammo verso la porta scorrevole che si aprì al nostroarrivo.Una volta in macchina Roberta sorrise e disse: E il primo &egrave fatto! Evviva!Io: Sì &egrave vero, ma stasera credo che ci sarà movimento a casa sua. Te lasenti o devo andare da sola?Lei: Certo che ci sarò. Senti adesso andiamo a casa mia e prendiamoun po' di cose, come spazzolino e qualche vestito, anche per stasera edomani. Poi andiamo da te, ci riposiamo e parliamo un po'.Ok?Io: Metti in moto e andiamo.Salii a casa sua per darle una mano.Era un monolocale, e fu sempliceraccogliere le cose essenziali. A un certo punto le dissi: Il capo non si&egrave sentito n&egrave lo abbiamo chiamato. Che cosa ne pensi?Lei: Dobbiamo vederci a fine settimana, fare un resoconto. E poi seavesse avuto qualcosa da dirci si sarebbe fatto vivo.Io, passando di palo in frasca: Se hai vestiti da lavare, prendili e lilaviamo a casa, tanto ho una lavasciuga. ...