Insieme - Racconti Erotici

Insieme

... Profumi e trucchi li ho acasa, vedi i vestiti e le scarpe.Andammo via con due trolley non stracolme ma abbastanza piene.Arrivate a casa trovammo parcheggio vicino e poco dopo eravamodentro casa.Io: Questa &egrave la mia tana, e da oggi e per un po' anche la tua. Mollatutto e se vuoi mangiare qualcosa guarda dentro il frigo. Io mi mettoin libertà...Anzi, vieni in camera così vedi la stanza e sistemi i vestiti.Lei: Pensavo di non dare fastidio e dormire nel divano.Io: Se vuoi, a me non dà fastidio, anzi, mi fa piacere e poi pensavoche volessi anche tu stare con me. Magari per parlare, rilassarti.Ora mi faccio una doccia, ma prima mangio un po' di frutta. Mi faicompagnia?Lei aveva aperto la valigia e tirato fuori un po' di roba da sistemare edisse: Ok mi metto in libertà se non ti secca e sono subito da te.Rimase,come me, in mutande e reggiseno. Era davvero una belladonna, con un seno maestoso,e un deretano da urlo in stile ValeriaMarini dei migliori anni. Osservavo i suoi movimenti, così naturali espontanei: lo slip con pizzo trasparente mostrava la sua foresta maanche le labbra della figa. Voltandosi notai il solco delle natiche, queibei globi che una maschio avrebbe volentieri separato per addentrareun bel cazzo all'indirizzo ora della figa ora del buchino, forse mai violato.Almeno dagli spazi appariva così ma ,se era come me, il mio tende arichiudersi velocemente dopo ogni rapporto. La pelle era bella, di uncandore particolare. Quando eravamo venute a contatto prima, ...

... durantei nostri baci, avevo avuto modo di sentire la morbidezza della sua pelle.Il suo sorriso mostrava che si trovava a suo agio,e anch'io lo ero.Pensai che forse ora io ero quello che Mariella era stata per me, quandomi ero trovata in difficoltà.Io: Senti , ti va se ci facciamo la doccia insieme o ti crea problemi?Lei: Preferirei farmela da sola. Ti secca la cosa?Io:No, non ti preoccupare, tu se vuoi vai pure ora,così termino di mangiaree intanto preparo la camera. Nella doccia trovi tutto ciò che ti serve, sevuoiuna spugna nuova in bagno c'&egrave, come pure l'accappatoio e le ciabatte inspugna.Roberta si avviò verso il bagno e chiuse la porta alle proprie spalle.Nonostante la porta chiusa, sentii i rumori tipici di quella stanza quandounapersona si siede sul water. Inequivocabilmente stava assolvendo ai propribisogni fisiologici. Come tutti scorreggiava , pisciava e cagava. Meno male!Una persona come me!Sentii poi il rumore dell'acqua della doccia e lei che canticchiava qualcosa.Poi terminata la doccia, tirò lo sciacquone e aprì la porta dirigendosi incamera.Lei:Monica ho finito, puoi andare se vuoi.Mi spogliai del tutto davanti a lei mostrandomi in tutta la mia figura.Il grosso seno si muoveva mentre camminavo verso il bagno e quandofui vicino a lei le dissi: Non ti ho detto ma se vuoi o ti serve c'&egrave un rasoioper depilarti un po' la figa.Io prima di andare in doccia mi metterò nel bidete mi rado un po'. Non si sa mai ,stasera che a qualcuno dei due fratelli nongli venga ...