1. La signorina Eva R.


    Data: 13/03/2019, Categorie: Etero Autore: MarcoB

    Il professor B., nonostante l’età, entrò in aula con piglio deciso. Era la colonna portante della sua facoltà di ingegneria all’Università di Padova. Centinaia di studenti in tutta Italia ed in alcune Università all’estero studiavano sui suoi testi, mentre decine di centri di ricerca sparsi nel mondo conducevano importantissime ricerche basandole sulle sue osservazioni e sulle sue teorie. Un maestro ed un monumento vivente all’ingegneria. Era ormai cominciata la parte finale del suo corso che coincideva con l’arrivo della primavera e dei primi caldi. Gli studenti erano stanchi dello studio e del lungo inverno, gli ormoni riaccesi dall'aria primaverile ribolliva, ma sapevano che mancavano poche settimane alla fine del corso quando poi sarebbero cominciati gli esami dell’ultimo anno prima della laurea.Il professor B. conosceva bene quella situazione e quanto fosse facile che gli studenti si distraessero dallo studio metodico e rigoroso del suo insegnamento e, per questo, cercava di riaccendere l’attenzione con qualche battuta che provocava esagerata ilarità. Quella mattina, il professor B. trovò sulla lavagna una scritta provocatoria: “De concedimi la voluttà di una fugace fellatio”.Il professor B., rivolto agli studenti, così disse: “ Il vostro collega, perché palesemente di un maschio si tratta e non di una gentile signorina, anela ad un servigio che rianima lo spirito. C’è da capirlo! Tuttavia nella mia decennale esperienza nel settore, mi corre l’obbligo di farvi notare ...
    ... che con la suddetta attività se una parte ne ottiene un gran beneficio al minimo costo energetico, l’altra parte registra un elevato consumo di energie ed un minimo, se non nullo, beneficio. L’attività, quindi, oltre ad essere pericolosamente sbilanciata nella distribuzione tra costi e benefici, presenta un bilancio totale uguale a zero. Se ne conclude che si tratta di una proposta sconveniente. Consiglierei, piuttosto, anche solo una attività missionaria che, pur nella sua banalità, assicura un bilanciamento tra le parti in termini di distribuzione di costi e benefici.”L’aula rimbombò di risa, senz’altro esagerate, ma il professor B. aveva raggiunto l’obiettivo di svegliare i suoi studenti .Al termine della lezione, si avvicinò al professore la signorina Eva R., una brillante studentessa che il professor B. aveva notato per la sua avvenenza ma anche perché molto spesso, durante il corso, si era messa in luce con richieste di chiarimento molto opportune ed osservazioni argute sui temi trattati.“Professore, siamo alla fine del percorso del corso di laurea. Mi è piaciuta molto la sua disciplina, vorrei, se è possibile, preparare la tesi di laurea con lei, se ha disponibile un tema di interesse.”“Signorina, venga nel mio studio al secondo piano nel pomeriggio dopo le sedici e porti con se il suo piano di studi e gli esami fatti con le relative votazioni e vedremo se e come fare” rispose, forse un po’ distratto, il professor B..Quel pomeriggio la signorina Eva R. si recò nello ...
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