1. La signorina Eva R.


    Data: 13/03/2019, Categorie: Etero Autore: MarcoB

    ... puttana, la sua zoccola, la sua baldracca, ma non mi lasci a metà strada, continui, continui, continui….”“Eccole, tutte uguali. Lo vedi, anche tu sei solo una grandissima puttana. Fate tanto le santerelline e poi vi lasciate andare alla lascivia. Cosa preferisci, troia, che ti riempia il culo di sborra, oppure che ti anneghi la gola?” l’interrogò il professor B., mentre spingeva con il suo cazzo enorme e strizzava e torturava i capezzoli della signorina Eva R..“Voglio solo godere, voglio solo un orgasmo degno di questo studio austero. Voglio tutta la mia parte di piacere” gridò la signorina Eva R..Il professor B. lasciò i capezzoli ormai già troppo torturati e divenuti insensibili ed afferrò le mani della signorina Eva R. tirando le braccia all’indietro quando con il cazzo spingeva in avanti. In questo modo il suo enorme cazzo, che già per la lunghezza lambiva lo stomaco, penetrava due o tre centimetri in più, stimolando nella signorina Eva R. un fremito lussurioso. Era completamente appoggiata con il petto e la testa sulla scrivania. La testa girata verso la libreria denunciava una smorfia libertina e oscena, mentre un rivolo di saliva le scendeva ...
    ... lungo il labbro e la guancia sugli appunti del professore.“Guarda zoccola, mi stai bagnando gli appunti. Ore di lavoro buttati al vento. Ti apro questo culo e dopo di me potrai ricevere anche il cazzo dei rinoceronti e degli elefanti. Vedrai, oh se vedrai, quanto duro lavoro ti aspetta. Lavoro di culo, di bocca e di figa…..”Poi, improvviso ed inaspettato come un terremoto, la signorina Eva R. fu colta da un orgasmo drammatico e teatrale, una sinfonia di sensazioni ed emozioni, come un tornado fu sopraffatta dal piacere. Il professor B., costatato quanto l’orgasmo anale avesse scosso violentemte la sua allieva, fece rialzare la signorina Eva R., la fece inginocchiare davanti a lui e le fece aprire la bocca. Bastarono un paio di colpi e le riversò in quella bocca fatta di 32 perle ed una lingua birichina, alcuni fiotti di sperma caldo e profumato. La signorina Eva R. ingoiò con voluttà.Superato un piccolo cedimento fisico, il professor B. si ricompose e si sedette alla sua sedia. “Ora può andare, Signorina. Studi e cerchi di superare brillantemente l’esame. Faccia in modo di essere libera dopo la prossima lezione. Ripeteremo l’esperimento. Ora, vada pure” 
«1234»